La Campana: proporre i giochi di una volta

Chi ricorda quanto era bello giocare per strada, nei cortili, sui marciapiedi!
Altro che smartphone, computer e videogiochi!
I nostri erano passatempi sinceri, spensierati e senza la necessità ne di acquistare materiali ne tanto meno di stare sempre chiusi in casa davanti al computer.

Bastava davvero poco per divertirsi, anche il segnale di rientro in casa è qualcosa che rimarrà per sempre nelle nostre memoria, bastava una "sgridata" del nostro nome dal balcone e noi subito a rientrare, senza telefoni nè messaggi, ma un semplice richiamo della nostra mamma arrabbiata che la cena era pronta!

Ah, quanti ricordi!
Il tempo passava in fretta, sembrava non bastasse mai per giocare. Uno dei miei passatempi preferiti, era "la campana", un gioco fra i più antichi al mondo.

Per chi ancora non 'avesse mai provato (ma ne dubito) ecco come si gioca:

Innanzi tutto, basta disegnare per terra con un gesso bianco, quello che sarà lo schema del gioco.
Bisogna tracciare in grande formato, delle caselle a colonna con all'interno i numeri he partono da 1 a 10.
Noi, al suo tempo, dopo aver disegnato i tre quadrati posti uno sopra l'altro con i numeri in ordine appartenente, posizionando le seguenti caselle 4 e 5 in orizzontale.

Per completare la Campana, bisognava arrivare fino al numero 10.
Il 6 ed il 7 erano costituiti da altre caselle una sopra l'altra. Il numero 8 e 9 di nuovo in orizzontale per poi arrivare a disegnare il numero 10, quello finale, all'interno di un semicerchio che consisteva nella campana.

Oltre la campana come schema gioo, era necessario, per ciascun giocatore, un sassolino piatto, non molto grande.
Il gioco prevede che ogni partecipante, deve saltellare su una gamba.
Il primo concorrente, lancerà il proprio sassolino cercando  di farlo entrare nella casella numero 1.

Se centra la casella, con una sola gamba dovrà saltellare al loro interno sino ad arrivare alla posizione del sassolino lanciato.
A questo punto, sempre su una gamba sola, bisognerà raccogliere il sassolino e ritornare indietro sempre saltellando dentro le caselle numerate.

Se non si sbaglia, si continua a lanciare passo dopo passo, ai numeri che susseguono, fino ad arrivare alla campana contraddistinta dal numero 10.
Chi non centra l'obiettivo, concederà il turno al prossimo giocatore.
Vince chi per primo arriva alla campana senza cadere in errori quali: toccare le caselle on tutte e due le gambe o sbagliare il lancio del sassolino capitando sulle linee o fuori lo schema del gioco.

Tutto qui. Questo della "Campana" è uno dei giochi che, nonostante di tempo ne sia passato, utilizzo quando siamo all'aria aperta!
Perchè non riprovate anche voi con i vostri bambini?