simply

Per le aziende

Hai un'azienda e desideri maggiore visibilità sul web?
Contattami, testerò e recensirò i tuoi prodotti sul mio blog!
simonagabr@libero.it

sabato 31 ottobre 2015

Come fare le lettere dell'alfabeto con la pasta di sale

Dopo aver spiegato nei precedenti articoli come preparare l'impasto per creare modellini con la pasta di sale, ecco oggi pronta a condividere con voi come preparare delle  belle lettere colorate e "animate" da un visino col cappellino.


Come fare le lettere dell'alfabeto con la pasta di saleLe lettere che prepareremo potranno essere appese o incollate su un quadretto formando il nome di vostro figlio.
Inoltre, se avete a disposizione degli stampini tagliapasta, potrete realizzare scritte di ogni genere (messaggi d'auguri, segnaposti personalizzati etc. et.), utilizzando s
ia la pasta naturale sia quella colorata.

Iniziamo con la procedura per dare la forma alla pasta di sale.
Ricopiamo su un cartoncino le sagome delle lettere che ci servono e ritagliamo.

Su una carta da forno, stendiamo una sfoglia di pasta, applichiamo la sagoma e ritagliamo i contorni.
Con una pallina di pasta modelliamo il viso, on un'altra più schiacciata il cappello, con altre due un pò allunghiamo e sagomiamo all'altezza del tacco le scarpette.

Infine, due palline sempre schiacciate serviranno per le manine.
Lasciamo asciugare i pezzi all'aria aperta.
Coloriamo e lucidiamo con la vernicetta.

Il Cowboy Piero: canzoni baby dance bambini testo e video

Dare il via ad una scaletta musicale per far divertire i bambini non è poi così difficile se pensiamo a quante canzoni ci sono in giro, soprattutto per il web.


Il Cowboy Piero: canzoni baby dance bambini testo e videoLa canzone Il Cowboy Piero e la sua cavalla viene usata spesso dalle insegnanti della suola dell'infanzia ed è cantata dai bimbi fin dagli anni Settanta.
Se state organizzando il compleanno di vostro figlio a tema Indiani e Cowboy, potete
proporre questa del Cowboy Piero e la sua cavalla, i bambini si divertiranno soprattutto se accompagnerete la canzone con i gesti.

Qui il testo ed il video del "Cowboy Piero"

In una casetta
 in cima al monte Nero

c’era un cow-boy che si chiamava Piero.
E la sua cavalla 
dormiva nella stalla

mentre lui beveva allegramente il tè.
Il cow-boy Arturo 
pian pian scavalcò il muro

e la sua cavalla gli rubò: oibò!
Ma l’indiano bello
col chiodo nel cervello
prese la cavalla e gliela riportò.
Ora la cavalla dorme nella stalla
mente 
lui si beve allegramente il tè.


Storia per bambini: la nascita del bambino Gesù

Mentre facevo un pò di riordino tra i giochi di Alice anzi, tra i tanti libricini di Alice, è spuntato fuori quello che le piace davvero tanto, vuole che le venga letto quasi tutte le sere, "La storia della nascita di Gesù".



Storia per bambini: la nascita del bambino GesùCome di consuetudine io e mia figlia andiamo in un negozio di libri a scegliere quello che più le piacerebbe essere letto, ed ecco che si sofferma davanti una copertina che rappresenta la nascita del bambino Gesù con disegno mirato per attrarre i più piccoli. E ci sono riusciti.
La trama credo non sia così difficile essendo un passo biblico della religione cattolica, ma il libricino si presenta diverso nel suo genere, proprio come un testo di favole e racconti, con un contenuto testuale semplice e facilmente apprendibile per bambini di tenera età.
Qui vi riporto la parte iniziale del libro per rendere noto con quale semplicità spiega la nascita di Gesù, vedrete, se le intenzioni sono quelle di accennare loro un passo biblico, con questo bel racconto i bambini ascolteranno con vero piacere.

La storia inizia così:

"Maria viveva con la sua famiglia nella città di Nazaret. Ogni giorno aiutava la madre a pulire e a cucinare.
Andava a prendere l'acqua e riordinava la casa. Anche il falegname Giuseppe abitava a Nazaret. Era un brav'uomo. Era un abile falegname e ostruiva bellissimi mobili.
Maria e Giuseppe si amavano, erano fidanzati e stavano per sposarsi.
Poi un giorno Maria ricevette una grande sorpresa, accadde qualcosa che le cambiò la vita. All'improvviso le apparve un angelo! Maria era sorpresa e anche molto spaventata. "Non avere paura" disse l'angelo con dolcezza "ho una buona notizia per te"...."

Fonte:Libro La Storia di Gesù, editore Doremì

Sacco pieno Sacco vuoto: giochi intrattenimento feste per bambini

Fare l'animatrice è un hobby-lavoro per chi, come me, ama tantissimo i bambini.
Più un hobby che un lavoro.
Non serve essere piccoli per giocare, pasta trovare il "Peter Pan" che c'è in noi e tutto diventa più semplice e colorato.


Sacco pieno Sacco vuoto: giochi intrattenimento feste per bambiniOrganizzare feste di ogni genere, compleanni, party a tema eventi particolari non è poi così difficile se diventiamo bambini anche per solo poche ore.
I risultati saranno fantastici, basta un bel sorriso e tanta voglia di divertirsi insieme ai bambini protagonisti della festa.

Oggi, come gioco intrattenimento, vi propongo "Sacco pieno Sacco vuoto", non serve nessun materiale ma solo tanta voglia di divertirsi, grandi e piccini.
I piccoli partecipanti dovranno disporsi in fila, davanti al capogioco il quale inizierà a fornire dei comandi.
Il titolo di questo post facilita la spiegazione, per comandi si intende annunciare al gruppetto che troviamo di fronte se dovranno "ubbidire" alle voci sacco pieno o sacco vuoto.

I comandi sono divisi in tre posizioni: sacco pieno dove bisogna restare in piedi, sacco vuoto quando bisogna piegarsi e abbassarsi completamente;  sacco mezzo in cui bisogna abbassarsi solo un po' quindi stare a metà tra sacco pieno e sacco vuoto. Si intuisce quindi che per sacco si intende la persona stessa che deve svuotarsi (abbassandosi) e riempirsi (alzandosi) proprio come un sacco.

Come in quasi tutte le prove di abilità e concentrazione, anche il gioco "Sacco pieno Sacco vuoto" ha i suoi livelli di difficoltà.
Il capogioco man mano che impartirà i comandi, dovrà aumentare la velocità delle richieste di posizione, il giocatore che non riuscirà a rispondere al comando verrà eliminato.

Per quanto riguarda l'eliminazione del bambino, vi consiglio comunque di usare un bel tono rassicurante e ricordare che l'importante è partecipare e divertirsi, magari coinvolgete anche gli eliminati a far sbagliare chi rimane ancora nel gioco.

La difficoltà dei partecipanti, sta nell'eseguire i comandi in velocità, più il tempo passa, più dovranno cercare di eseguire in tempo.
Vince l'ultimo "sacco" rimasto!
Questo è un gioco utilizzato soprattutto nelle scuole quindi proporlo non sarà comunque una novità per i partecipanti.
A questo punto... buon divertimento!


venerdì 30 ottobre 2015

Compleanni bambini: disponibili Kit coordinati party personaggi cartoni animati

Stai organizzando il compleanno di tuo figlio/a e non sai come e dove reperire tutto l'occorrente per la sua festa?


Compleanni bambini: disponibili Kit coordinati party personaggi cartoni animatiIn questo post metto in evidenza una promozione eccezionale di un kit contenente tutto ciò che serve per allestire il tavolo del compleanno che stai organizzando per il tuo bambino/a!

I personaggi dei Kit coordinati party sono molti, da Frozen Ice, novità americana approdata da pochissimo tempo in Italia ad i simpaticissimi e popolari Minions fino a Paw Paltrol, simpaticissimo cartone animato trasmesso in tv e tanto apprezzato soprattutto dai maschietti.

Qui, ciò che comprende il Kit coordinati party in promozione a soli 48 euro:

- 16 piattini dessert a tema personaggio scelto
 - 16 bicchieri a tema personaggio scelto
- 20 tovaglioli a tema personaggio scelto
- 1 tovaglia a tema 120*180 a tema personaggio scelto
- 1 festone bandierina a tema personaggio scelto
- 30 piatti piani plastica rigida monocolore
- 50 piatti dessert plastica rigida monocolore
- 50 tovaglioli monocolore
- 50 bicchieri monocolore
- 2 ciotole party da 1250cc monocolore
- 2 vassoi party 255mm monocolore
- 40 forchette monocolore
- 40 cucchiai monocolore
- 8 palloncini in lattice monocolore
- 1 palloncino mylar tema personaggio scelto
Inoltre in omaggio una candelina a numero a scelta!!!

Cosa aspetti? Per maggiori info e dettagli sui coordinati party, contatta con un messaggio privato sulla fan page di facebook cliccando QUI.
Contatta e chiedi il tuo personaggio, riceverai tutte le risposte di cui hai bisogno.





giovedì 29 ottobre 2015

Torero Camomillo: canzoni baby dance per bambini e...non solo

Buongiorno gente!
Come tutte le mattine sono pronta a svolgere il mio ruolo di casalinga con musica a "palla".
Il mio repertorio preferito, come già vi avevo accennato in un articolo precedente, è fatto di canzoncine per bambini, di quelle che quando le ascolti è impossibile riuscire a stare fermi!


La canzone da baby dance che propongo oggi è "Torero Camomillo", un simpatico Matador che ama tanto dormire, anche quando entra in sena nell'arena addormentandosi sul toro che lo scambia per un letto! Ma quant'è tranquillo questo Torero Camomillo!

Torero Camomillo: canzoni baby dance per bambini e...non soloNel titolo ho aggiunto che questa canzone, come tantissime altre, non piace soltanto ai bambini (e a me naturalmente) ma anche ai cuccioli.....pelosetti!
Si, avete capito bene, Torero Camomillo è una delle canzoni preferite di un bellissimo cagnolino, Bobò, un tenero "bau bau" di una mia carissima amica.

Da dove ci accorgiamo che Bobò ama Torero Camomillo? Dal fatto he appensa sente nell'p0aria le note di questa canzone subito si gira a pancia in sù felice e "zampettante" chiedendo a suo modo di voler tanti grattini sul pancino!
Io lo dico sempre, a loro manca solo la parola!
Allora Bobò, eccoti accontentato dacci il tuo pancino, Torero Camomillo è pronto ad esibirsi per te!

Testo "Torero Camomillo"
Lallara lallara lallara lalla la olè!
Già il toro è nell'arena,
però non c'è il torero
Cos'è questo mistero?
Chissà dove sarà!
Olé!
Lo cercano dovunque,
la folla intanto grida
che vuole la corrida,
che vuole il matador.
Olé Olé Olè!
Rit:
Il matador chi è?
Torero Camomillo,
il matador tranquillo,
che dorme appena può.
Torero Camomillo
se il toro ti è vicino 
tu schiacci un pisolino
e non ci pensi più.
Lallara lallara lallara lalla la olè!
Ed ecco finalmente
che scende nell'arena
non sembra darsi pena,
va con tranquillità.
Olé!
Avanza lemme lemme,
si piega sui ginocchi
e si stropiccia gli occhi
il grande matador.
Olé Olé Olè!
Rit:
Il matador chi è?
Torero Camomillo,
il matador tranquillo,
che dorme appena può.
Torero Camomillo
se il toro ti è vicino 
tu schiacci un pisolino
e non ci pensi più.
Lallara lallara lallara lalla la olè!
La folla va in delirio,
vedendo quel torero
accarezza il toro
e poi ci dorme su.
Olé!
E' buono e sottomesso,
quel toro grande e grosso
che fa da materasso
al grande matador.
Olé Olé Olè!
Rit:
Il matador chi è?
Torero Camomillo,
il matador tranquillo,
che dorme appena può.
Torero Camomillo
se il toro ti è vicino 
tu schiacci un pisolino
e non ci pensi più.
Lallara lallara lallara lalla la olè!

Per imparare i giorni della settimana ecco .."la settimana di un bimbo svogliato" di M.O. Azzanesi

Questa piccola, chiamiamola storiella, era nel libro di lettura di seconda elementare che usavo da piccolina.

Mi è sempre piaciuta e non l'ho mai dimenticata, spero possa essere utile e divertente anche per i vostri bambini:

LA SETTIMANA DI UN BIMBO SVOGLIATO

Lunedì a scuola mamma mi mandò.

Martedì dissi: "Ho sonno, non ci vo'!
bimba svogliata
Mercoledì sentii dolor di testa.

Giovedì volli fare un po' di festa.

Venerdì la cartella non trovai.

Sabato piovve e a scuola non andai...

Domenica - Oggi a scuola voglio andare...- dissi. Ma non mi vollero mandare.


mercoledì 28 ottobre 2015

Disabilità uditiva tema da affrontare a testa alta: la mia esperienza personale

Quando si dice "sono un libro aperto"... Ecco, in un semplice detto racchiudo la mia personalità.
Bhe certo, c'è tanto da raccontare per presentarmi meglio ma oggi desidero condividere con voi la persona che sono, o almeno ci provo.


Disabilità uditiva tema da affrontare a testa alta: la mia esperienza personaleQuesto piccolo blog è nato da pochissimo tempo.
L'intento dell'apertura abbraccia vari motivi: condividere la mia esperienza di educatore d'infanzia, animatrice, mamma e....Simona.
Oggi vorrei soffermarmi su "Simona".

Certo, a chi potrebbe interessare la mia vita, non credo a molti ma "grazie" ad alcune esperienze personali, proverò a trasmettere un pò di buon umore aldilà di un pc che ci divide.
Il tema che vorrei trattare oggi è sulla disabilità anzi, sul "diversamente abile" (che poi per me di non abilità c'è ben poco, basta guardare sempre l'altra faccia della medaglia).

Sono portatrice da quando avevo 8 anni (ora ne ho 34), di protesi acustiche, quegli "esserini" elettronici capaci di dare una mano a chi, come me con l'udito ci va poco d'accordo (non per scelta naturalmente ;-)).
Prima accennavo al "diversamente abile" si, diversa ma non tanto.

Ho imparato a non essere diversa col tempo, gli anni e le persone che avevo attorno, a partire dai miei genitori e familiari, a loro devo tutto.
Ma lo scoglio più grande è stata la società che ti aiuta davvero poco ma non è un vero e proprio ostacolo per me!
Frequentare la scuola, grande trampolino di lancio per accettare la mia "diversità", mi ha aiutata ad affrontare la realtà.

Tante le occasioni di ignoranza e  di emarginazione, ma proprio questi sono stati i fattori che mi hanno fatto camminare a testa alta!
Una cosa è certa: quando si attraversa la fase adolescenziale, già di per se  molto delicata, le difficoltà
che si incontrano, come nel mio caso, sono davvero enormi.
Provate ad immaginare gruppetti di ragazzi e ragazze che parlano, ridono, scherzano ed io quasi estranea al mondo avvolta nel mio silenzio "assordante" ed io  condizionata dal fatto di non sentire quasi nulla se non solo confusione... risultato? E' davvero  triste e desolante!

Oramai ero diventata la ragazza con gli "apparecchi alle orecchie, poverina", ragion per cui mi ero chiusa in me stessa.
Ma vi assicuro, e lo dico con il cuore in mano, che queste sono state le occasioni che hanno tira
to fuori tutta la grinta che mi era rimasta! E' proprio grazie all'ignoranza che ho vinto la mia "diversità".

Superata la fase critica dell'adolescenza, col tempo, ho imparato a non dare peso al "dito puntato" verso di me, anzi, mi sentivo importante perchè diversa da loro!
Sapete cosa vi dico? Che ora io ci rido su! Quante volte scambio un "ciao, come stai?" e rispondo con un "sto andando al supermercato!" ahahhahah, da piegarmi in due dalle risate!

E' questo lo spirito che mi ha dato una grande mano ad affrontare il mondo, il mio mondo!
Le mie soddisfazioni più grandi? Essere stata "puntata col dito" e qualche anno dopo dagli stessi che mi schernivano: "guarda! Simona quella con gli apparecchi per le orecchie ha aperto un asilo, scuola d'infanzia, ludoteca al mare e fa l'animatrice in giro per la provincia nelle piazze comunali" ahahhaha, aggiungevano "Simona"!

Forse questo post, lo riconosco, è un pò più lungo del solito, spero solo di non avervi annoiati, le mie intenzioni erano quelle di condividere la mia esperienza con coloro i quali  hanno lo stesso mio "problema", non tanto per il fatto che siamo portatori di protesi acustiche, ma di insicurezze.

Ragazzi, il messaggio va a voi, non mollate, rideteci su e sempre a testa alta, solo così possiamo combattere l'indifferenza e l'ignoranza, poi se non vogliamo sentire le cavolate che l'ottuso di turno  ci propone sapete cosa basta fare... spegniamo tutto!

martedì 27 ottobre 2015

Come togliere il ciuccio ai bimbi definitivamente: la mia esperienza personale da mamma

Salve cari lettori.
Oggi è una giornata per me piena di soddisfazioni, la mia piccola Alice, due anni e mezzo, ha lasciato il suo amato ed inseparabile ciuccio!


Come togliere il ciuccio ai bimbi definitivamente: la mia esperienza personale da mammaBhe, se fosse accaduto più in là certo non sarebbe stato un vero e proprio problema, rimango sempre del parere che ogni bimbo ha il suo tempo in tutte le sue tappe.
Ma sento di condividere con voi come sono avvenuti i fatti, sperando di poter contribuire in qualche modo a togliere definitivamente il ciuccio a vostro figlio (tenendo sempre conto comunque che la mia esperienza è strettamente personale e che ogni bimbo reagisce diversamente rispetto ad altri).

Vi spiego:
Innanzi tutto, questa storia di dare via il ciuccio per sempre, è maturata col tempo e non dall'oggi a domani.
Ho sempre cercato di avere un dialogo a misura di bimbi con mia figlia, anche se credo che in quel momento, vista la tenera età, possa non dare molto peso a ciò che le dico, ma sono del parere che parli oggi, parli domani.... saranno tutti discorsi che entreranno a far parte della quotidianità senza più cadere dalle nuvole.

Esempio per farmi capire meglio: a volte mia figlia mi chiede: "mamma che ore sono"?; li per lì mi domando: "ma a cosa le serve sapere l'ora se non conosce bene ancora i numeri ne tanto meno come sia strutturato un orologio?".

Allora dico: tenendo conto dell'età e della voglia di esplorare, imparare ed imitare i grandi con le loro mille curiosità, approfitto e rispondo sempre a dovere, in questo caso, riferendo l'ora esatta.
Dopo questa piccola parentesi, servita per sintetizzare il mio modo di rispondere alle
mille domande, anche il metodo del ciuccio è stato adottato negli stessi termini dell'orologio: parlandone in ogni occasione, sfruttando circostanze attinenti (tipo: "guarda, che bel bimbo piccolino con il ciuccio, anche lui lo darà via fra qualche tempo) etc. etc..
Poi basta cogliere l'occasione giusta, nel mio caso, il pediatra e.... la Fatina dei Ciucci!

Nella giornata di ieri, portando a visita Alice dal Pediatra, ho approfittato di ciò che le ha riferito il dottore: "mmm, bisogna dare via il ciuccio, altrimenti cresceranno i dentini in avanti!".
Ed io ho colto la palla al balzo riferendo alla piccola se ricordava la storia della Fatina dei ciucci, la fata che prende i ciucci messi sulla finestra per portarli ai bimbi più piccoli ed in cambio ricevere un bel regalino!

E così fu'!
Alice ha preso i suoi due ciucci li ha appoggiati sul davanzale della finestra e.... si è addormentata senza il suo inseparabile ciuccio!
Il finale naturalmente è facilmente prevedibile: al suo risveglio felicissima del dono della Fatina, il suo Little Pony! Si!

Questa è la nostra esperienza, se volete, potrete lasciare i vostri commenti quaggiù e dire la vostra.
Spero questo post possa ritornare utile a qualcuno di voi....

lunedì 26 ottobre 2015

Se fosse: giochi intrattenimento per bambini più grandi

Siete alla ricerca di giochi da svolgere insieme a gruppetti di bambini che variano dagli 8 ai 10 anni?
Qui vi consiglio un passatempo divertente ed educativo nello stesso tempo, il gioo del "Se fosse".


Se fosse: giochi intrattenimento per bambini più grandiNon c'è nessun bisogno di materiale da reperire, bensì tanti bambini con una grande voglia di divertirsi!
Questo lo svolgimento del gioco "Se fosse":

Il giocatore dovrà indovinare la cosa o il personaggio attraverso le analogie, ponendo domande quali: se fosse un'epoca..., un fiore, un albero, un mobile, un mestiere, un abito, un libro, un animale....
Le risposte non dovranno essere troppo chiare.

Per esempio se il personaggio scelto è Luigi XIV, alla domanda: "se fosse una casa", si risponde: "un palazzo"; e se fosse una sedia", "un trono"; e se fosse una stella: "il sole".
Il gioco è particolarmente divertente se si sceglie una persona conosciuta da tutti i partecipanti!
Buon divertimento!

Barzellette divertenti: Pierino; In aereo; Un signore

Che belli i visi, incorniciati da sorridi,
Piu' liete rendon le ore e, le rime fatte col cuore...
Cari lettori, vicini e lontani, la dedica mia
l' allegria non risparmia!
Ecco a voi tre barzellete,
Lette e dette......

Il dottore ha appena vaccinato Pierino e, mentre gli applica un cerotto sulla ferita, Pierino gli dice: "Per piacere, signor dottore, il cerotto me lo metta sull'altro braccio".
"Ma no, caro", ribatte il dottore, " te lo metto apposta sul braccio su cui ho effettuato la vaccinazione, perchè così, se per caso ti dolesse, i tuoi compagni di scuola eviteranno di toccarti proprio su quel braccio".
"Eh, dottore, si vede che lei non conosce i miei compagni di scuola", sospira Pierino.

Pierino


In aereo: " Attenzione! Attenzione! Avviso a tutti i passeggeri!Se osservate l'ala destra dell'aereo noterete che sta bruciando. Guardate, ora, l'ala di sinistra, vi siete accorti che non c'è più'?. Vi informo, inoltre, che uno dei motori è bloccato. Vogliate adesso dare un'occhiata all'oceano sottostante; noterete un puntino rosso. E' da li che il vostro comandante vi parla e vi augura a tutti voi buona fortuna".

In aereo


Un signore si presenta al direttore del circo per un colloquio.
"Cosa sa fare?", gli chiede il direttore.
"Imitazione di uccelli"
"Non mi faccia perdere tempo. Non mi servono imitatori si uccelli nello spettacolo".
"Va bene, va bene, mi dispiace di averla disturbata", risponde il signore prendendo il cappello. Poi si avvicina alla finestra e spicca il volo.
Un signore



Alla ricerca di ricordi d'infanzia: l'album di figurine Panini de "La Bella e La Bestia"

Buongiorno mie cari lettori.
Oggi desidererei condividere con voi un mio dolce ricordo, sicura che ne farò riaffiorare anche a qualcuno di voi.


Alla ricerca di ricordi d'infanzia: l'album di figurine Panini de "La Bella e La Bestia"In questi giorni, a casa dei miei, c'è fermentazione: il riordino della soffitta con tutti i suoi scatoloni "segreti".
Per quanto potesse sembrare una gran bella fatica, più aprivo gli scatoloni, più ero entusiasta a partecipare al riordino!

Primo scatolone, secondo e poi terzo e poi... tadà, il mio"scrigno" dell'infanzia e adolescenza!
Non potevo crederci ma, i miei genitori molti degli oggetti a me cari, li avevano custoditi gelosamente.
Quanti ricordi! E' stata una giornata davvero piacevole, soprattutto per la mia piccola Alice la quale ha partecipato con grande euforia, e grazie! Tanti giocattoli "nuovi" da esplorare, i Miei giocattoli!

Ci siamo soffermate, però, su di un oggetto in particolare anzi, una rivista colorata... l'album delle figurine Panini de "La Bella e la Bestia"!
Sfogliando, mi accorsi di quanto ero stata accurata a riportare la data dell'acquisto: il 10 febbraio del 1993! Avevo 12 anni, ne son passati quasi sedici!

Lo so, mi sono lasciata prendere troppo dall'euforia, ma era inevitabile, La Bella e La Bestia era il mio cartone animato Disney preferito, tra l'altro in quei tempi uscito nelle sale cinema da poco.
Bene, dopo questa mia felicità condivisa insieme a voi, non mi resta che postare la colonna sonora de La Bella e La besti e cantarla insieme a voi:

 

Fare la penichella fa bene al bambino ed al suo apprendimento

Quando i bimbi si abituano dal prima possibile alla "pennichella" del pomeriggio, imparano prima.
A confermarlo è una ricerca  della University of Sheffield di Sheffield (Regno Unito) pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences dai ricercatori della Ruhr-Universität Bochum di Bochum (Germania).


Fare la penichella fa bene al bambino ed al suo apprendimentoGrazie allo studio effettuato sembrerebbe che lo sviluppo cognitivo del bambino sviluppa maggiormente se insegniamo loro i compiti prima del "pisolino" pomeridiano.
Durante la ricerca, gli studiosi hanno impartito delle piccole lezioni a 216 bambini, di età compresa tra i 6 e i 12 mesi, con tre esercizi.

Le prove consistevano nell'utilizzo di alcune marionette.
Una volta terminato il "compito", la metà dei bambini hanno proceduto con il pisolino per circa quattro ore.
Il resto del gruppetto, invece, senza riposare o, almeno, per circa mezz'ora.

Il giorno dopo "la prova", i ricercatori chiedono ai bambini di piccoli a ripetere le lezioni apprese durante l'esperimento.
Scoprono, così che il pisolino ha rafforzato loro una rilevante capacità di apprendimento.
Infatti, i bimbi che avevano riposato per circa quattro ore

Tutti i bimbi che avevano dormito di più, infatti, sono stati in grado di ripetere, in media, un esercizio e poco più mentre il resto, quelli che non hanno riposato, non sono stati in grado di ripetere neanche una lezione appresa prima del pisolino.

domenica 25 ottobre 2015

Quello che le donne non dicono di Fiorella Mannoia: testo e video

E dopo aver preparato le "vrasciole" calabre, un pò di musica ci sta.
Solitamente, quando scelgo canzoni da farmi compagnia durante le faccende domestiche, opto quasi sempre per la musica caraibica e canzoni da baby dance, ma oggi mi sento di condividere con voi una canzone che rispecchia me e quasi tutte le donne grintose del pianeta: "quello che le donne non dicono" di Fiorella Mannoia.

Quello che le donne non dicono di Fiorella Mannoia: testo e video
Questa vuole essere una vera e propria dedica a tutte le donne che non mollano mai, anche quando i sono "certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui".
Testo veritiero, parola per parola... in modo particolare voglio dedicarla alle mie amiche blogger, "le moschettiere", le quali "cambia il vento ma noi no".... 

Testo canzone "Quelle che le donne non dicono" di Fiorella Mannoia

Ci fanno compagnia certe lettere d'amore
parole che restano con noi,
e non andiamo via
ma nascondiamo del dolore
che scivola, lo sentiremo poi,
abbiamo troppa fantasia, e se diciamo una bugia
è una mancata verità che prima o poi succederà
cambia il vento ma noi no
e se ci trasformiamo un po'
è per la voglia di piacere a chi c'è già o potrà arrivare a stare con noi,
siamo così
è difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si".
In fretta vanno via della giornate senza fine,
silenzi che familiarità,
e lasciano una scia le frasi da bambine
che tornano, ma chi le ascolterà...
E dalle macchine per noi
i complimenti dei playboy
ma non li sentiamo più
se c'è chi non ce li fa più
cambia il vento ma noi no
e se ci confondiamo un po'
è per la voglia di capire chi non riesce più a parlare
ancora con noi.
Siamo così, dolcemente complicate,
sempre più emozionate, delicate ,
ma potrai trovarci ancora qui
nelle sere tempestose
portaci delle rose
nuove cose
e ti diremo ancora un altro "si",
è difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si"

Cambia l'ora, ma per noi mamme no: cucinare le vrasciole calabresi sempre, qui la ricetta

Buongiorno cari lettori e lettrici del mio umile blog.
Questa mattina giù dal letto un'ora dopo rispetto al solito ma... per voi è cambiato qualcosa?
Per la mia sveglia no!


Cambia l'ora, ma per noi mamme no: cucinare le vrasciole calabresi sempre, qui la ricettaOggi per me me e sicuramente per tantissimi altri: pronti, partenza e via... un'ora più un'ora meno via a faccendare, prepara colazione per la famigliola, stirare e preparare il pranzo domenicale con tante di polpette fritte, le "vrasciole"  calabresi, qui da noi non è domenica senza le polpette, si
amo disposti anche a farci colazione e merenda!

Vi assicuro che sono davvero squisite, soprattutto se mangiate calde calde, infatti sono così buone che il piatto, all'ora del pranzo, arriva sul tavolo vuoto!
Volete preparare anche voi delle buone "vrasciole" calabre?
Bene, il post è quello giusto, oggi sono in vena di condividere con voi le mie gustosissime polpettine!

Ingredienti "vrasciole":

500 gr carne macinata mista (250gr di bovino, 250 gr maiale)
500 gr di mollica di pane casereccio
3 uova
4 cucchiai di formaggio grattugiato
sale (qb)
prezzemolo
aglio
olio evo
pepe nero

Preparazione:
In una terrina mettere la mollica di pane (precedentemente ammollata in acqua e strizzata), la carne, le uova, il formaggio grattugiato, il sale, il pepe nero, il prezzemolo tritato e un pezzetto d'aglio tritato.
Amalgamare il composto e formare le polpette con l'aiuto dei palmi delle mani, dando una forma di salsicciotto non troppo grandi.

Mettere una padella sul fuoco e aggiungere l'olio extra vergine di oliva e far raggiungere la temperatura per l'inizio di una buona frittura (per sapere se l'olio è caldo al punto giusto, di tanto in tanto mettete all'interno del tegame un briciolo di composto; quando si formano delle bollicine, possiamo inserire le nostre vrasciole).

Mettere le vrasciole ad asciugare dall'olio in eccesso su carta assorbente.
Il piatto è servito, buon pranzo e buona domenica!

sabato 24 ottobre 2015

Pensa solidale con Amref: fai un regalo solidale con "Mamma per la vita"

Sempre indaffarate a cercare il regalo giusto per i nostri cari da consegnare il giorno di Natale.
Quante volte abbiamo provveduto a fare tanti acquisti con pochi risultati soddisfacenti?
A me capita spesso.

Pensa solidale con Amref: fai un regalo solidale con "Mamma per la vita"
E' vero, basta il pensiero, ogni dono è sempre ben accetto ma se riusiamo ad azzeccare è sempre meglio.
Quest'anno il mio desiderio è quello di andare alla ricerca di doni utili e solidali, di quelli che non passeranno inosservati anche se non indossati: regali di natale solidali.
Amref, una seria organizzazione mondiale, è ben organizzata su queste tipologie di regali per natale.

In un articolo precedente, ho fatto riferimento ad un'idea originale che Amref ha riservato per unire l'utile al dilettevole con il "Kit  neo-Natale" .
Tra le varie proposte, un'altra mi ha colpito tantissimo come dono natalizio da proporre ai propri cari: "Mamma per la vita".

Se pensate quindi di fare dei regali davvero piacevoli e solidali, questo potrebbe essere uno di quelli che fanno per voi: il regalo Amref "Mamma per la vita".
Qui i dettagli:

- Costo: € 25,00
Con questo kit, potrai donare 2 visite prenatali per informare una mamma che vive in Africa sull'importanza dell'allattamento esclusivo al seno.
Perchè mamma e figlio rappresentano un'unità inseparabile.
Occuparsi di una futura mamma vuol dire occuparsi dei diritti e della cura del bambino.

- Per confezionare il pacchetto riceverai: scatola trasparente, cartoncino del progetto
che hai scelto di regalare, coccarda rossa e bigliettino su cui scrivere il nome del destinatario del regalo.

Metodi e costi di spedizione
Spedizione con Corriere Espresso. Costo 8 euro.
Spedizione con Posta Prioritaria. Gratuita.
Per maggiori dettagli vai sul sito Amref e scegli tra i tanti kit proposti on i Regali del Cuore.
Io penso solidale a Natale e voi?


Lo Scoreggino di Bimbobell: canzone per bambini ideale per baby dance testo e video

Il mio umore oggi è da considerarsi "canterino e ballerino"!
E' da questa mattina che, tra aspirare, spolverare, stirare e cucinare canticchio le canzoni da baby dance!


Lo Scoreggino di Bimbobell: canzone per bambini ideale per baby dance testo e videoLa mia cara famigliola ogni tanto si ferma e mi guarda con gli occhi sgranati come a dire: "Simona, ma cosa stai facendo?".
In effetti facevano bene a guardarmi in quel modo, avevo scambiato il mocio per un microfono! Quante risate questa mattina!

Ragazzi, che posso farci se il mio lavoro mi appassiona?
Fare l'animatrice per i più piccoli è una passione non un lavoro e questo mio entusiasmo vorrei condividerlo con voi, postando una canzone davvero simpatica e... rumorosa "Lo scoreggino" di Bimbobell!

Vedrete, se ballata con i ostri pargoli ci sarà da divertirsi!
Qui il testo e a seguire il video.

Testo canzone "Lo Scoreggino" di Bimbobell:

LO SCOREGGINO

ACCENDO IL MIO MOTORINO E SONO PRONTO PER PARTIRE.
PERFETTO, EFFICIENTE, BELLO È NON C'È CHE DIRE.
IO SFRECCIO PER LE STRADE, CON IL GAS TUTTO A MANETTA.
QUESTO È LO SCOREGGINO, ALTRO CHÈ UNA LAMBRETTA.
HO MONTATO IL MARMITTONE PER ANDARE PIÙ VELOCE,
NELLE CURVE IO MI STENDO E POI GRIDO AD ALTA VOCE....
SENTI, SENTI CHE FA BRUM, SENTI, SENTI CHE FA BRUM,
SENTI, SENTI CHE FA BRUM. SI. (4 VOLTE)
SU L'ASCIUTTO O SUL BAGNATO FACCIO SPESSO LE SGOMMATE,
QUANDO PARTO IN TUTTA FRETTA, FACCIO PURE LE IMPENNATE.
SONO UN PILOTA A DIR POCO ECCEZIONALE,
QUANDO VADO IN MOTO, USO IL FILO INTERDENTALE.
SONO IO, SON BIMBOBELL, E QUESTO È IL MITICO SCOREGGINO,
E SE SALI DIETRO A ME TI PORTO A FARE UN GIRETTINO.
SENTI, SENTI CHE FA BRUM, SENTI, SENTI CHE FA BRUM,
SENTI, SENTI CHE FA BRUM. SI. (4 VOLTE)

venerdì 23 ottobre 2015

Alla mia piccola Alice: Quando i bambini fanno oh di Povia testo e video

Il mio umore di oggi, è un misto di malinconia e gioia...
In realtà nessun episodio in particolare ma i ricordi, i pensieri di oggi sono rivolti alla mia piccola Alice, dolcissima bimba di due anni e mezzo capace di far dimenticare (come tutti i bimbi del mondo del resto), tutti i pensieri negativi della giornata.


Alla mia piccola Alice: Quando i bambini fanno oh di Povia testo e videoUna delle canzoncine che non siano sigle di cartoni animati e derivati, di quelle che mia"quando i bambini fanno oh".
figlia apprezza ed io insieme a lei, è una canzone di Povia,
Il testo ha dei contenuti che fanno riflettere.

Riflettere su come si cresce in fretta, quanto la malizia prende il sopravvento insomma, quando pensiamo sia difficile perdonare, come dice Povia: "almeno loro fanno la pace"....
Ecco, ogni volta che ascoltiamo questa canzone Alice impazzisce di gioia, quasi avesse capito tutto della canzone mentre io penso e ripenso quanto siano vere le parole, soprattutto "Quando i bambini fanno "oh""!
Impariamo anche noi a fare oh!

Testo canzone:

Quando i bambini fanno "oh" c'è un topolino
Mentre i bambini fanno "oh" c'è un cagnolino
Se c'è una cosa che ora so'
ma che mai più io rivedrò
è un lupo nero che da un bacino (smack)
a un agnellino

tutti i bambini fanno "oh"
dammi la mano
perchè mi lasci solo,
sai che da soli non si può,
senza qualcuno,
nessuno
può diventare un uomo

Per una bambola o un robot bot bot
magari litigano un po'
ma col ditino ad alta voce,
almeno loro (eh)
fanno la pace

Così ogni cosa è nuova
è una sorpresa
e proprio quando piove
i bambini fanno "oh"
guarda la pioggia

Quando i bambini fanno "oh"
che meraviglia, che meraviglia!
ma che scemo vedi però, però
che mi vergogno un po'
perchè non so più fare "oh"
e fare tutto come mi piglia,
perchè i bambini non hanno peli
ne sulla pancia
ne sulla lingua

i bambini sono molto indiscreti
ma hanno tanti segreti
come i poeti
nei bambini vola la fantasia e anche qualche bugia
oh mamma mia, bada!
ma ogni cosa è chiara e trasparente
che quando un grande piange
i bambini fanno "oh"
ti sei fatto la bua
è colpa tua

Quando i bambini fanno "oh"
che meraviglia, che meraviglia!
ma che scemo vedi però,però
che mi vergogno un po'
perchè non so più fare "oh"
non so più andare sull'altalena
di un fil di lana non so più fare una collana

....nananananananananana....

finchè i cretini fanno(eh)
finchè i cretini fanno(ah)
finchè i cretini fanno "boom"
tutto il resto è uguale
ma se i bambini fanno "oh"
basta la vocale
io mi vergogno un po'
ivece i grandi fanno "no"
io chiedo asilo
io chiedo asilo
come i leoni
io voglio andare
a gattoni...

e ognuno è perfetto
uguale è il colore
evviva i pazzi che hanno capito cos'è l'amore
è tutto un fumetto di strane parole
che io non ho letto
voglio tornare a fare "oh"
voglio tornare a fare "oh"
perchè i bambini non hanno peli ne sulla pancia ne sulla lingua...

giovedì 22 ottobre 2015

Insalata di Pollo: le ricette di Nonna Angelina

Quante volte durante l'arco della giornata ci poniamo la stessa domanda: "cosa cucino oggi"?
E pensiamo, pensiamo, pensiamo.... Bene, ritenendomi una di quelle eterne indecise su di una piccola agendina (in realtà un quaderno scarabocchiato) ho desio di appuntarci tutte le ricette utili in casi di dilemmi come questi e.... spunta il mio quadernino prezioso a salvarmi.


Sfogliando tra le varie paginette, ho "incontrato" una delle mie (rubate alla nonna) ricettine preferite, facile e veloce, l'insalata di pollo.
Qui vi riporto gli ingredienti ed il procedimento:

Ingredienti:
Insalata di Pollo: le riette di Nonna Angelina(dosi per 4 persone)

- 400 gr. pollo lessato;
- 200 gr. prosciutto cotto tagliato a dadini;
- 1 scatola di chicchi di granoturco;
- 3 pomodori da insalata;
- 6 filetti d'acciuga;
- 200 gr. di maionese;
- 1 cucchiaiata di Kethcup;
- 2 uova sode;
- olive verdi e nere;
- sale.

Tagliate a striscioline il pollo lessato, ponetelo sul fondo di una insalatiera e copritelo con i dadini di prosciutto cotto.
Disponetevi sopra le fette di pomodoro spolverizzate di sale, i chicchi di granoturco ben scolati ed i filetti d'acciuga.

Versate sul tutto la maionese e tenete in fresco un paio d'ore.
Al momento di servire, spruzzate l'insalata con il Ketchup, sbriciolate in superficie le uova sode e guarnite con le olive verdi e nere.

Cosa leggere?: Libri che passione, Angela recensisce per te

http://amochilegge.blogspot.it/


Siete alla ricerca di qualche libro ma non avete idea cosa andare a leggere?
Bene, la soluzione è vicinissima, anzi, è qui!


Grazie al blog amochilegge.blogspot.it potrete cercare il vostro libro direttamente dal vostro divano, al calduccio e scegliere il titolo che cercavate!
Il blog Amo chi legge, recensisce tantissimi libri, dalla narrativa alle storie vere fino alla letteratura italiana e straniera!

Scegli il titolo, leggi la trama ed il gioco è fatto!
Approfittiamo di questi periodi freddi e piovosi e sbirciamo le recensioni, vi assicuro che sono ben descritti ed esaustivi per le nostre ricerche.
A questo punto non posso che augurarvi.... buona lettura.


Il Natale è alle porte: pochi giorni all'apertura del blog Il Magico Natale di Elisenda

http://ilmagiconataledielisenda.blogspot.it/

Il titolo dice tutto: pochissimi giorni ed il Natale busserà alle nostre porte.
Allora colgo l'occasione per invitare tutti voi a prendere parte dal 1 Novembre 2015, un nuovissimo angolino dedicato interamente al Natale: ilmagiconataledielisenda.blogspot.it.


Al suo interno troverete tutto ciò che potrebbe esservi utile per dare il  benvenuto al giorno più atteso dell'anno il Natale.
Ci saranno tantissimi articoli più vari: dal consiglio su quale dole preparare ad apparecchiare la tavola in tema natalizio ai mercatini che troverete in giro per l'italia... insomma, tutto ciò serve per rendere l'atmosfera più "natalosa" possibile.

Potete, nel frattempo, prendere familiarità con il blog del natale magari lasciando qualche vostro commento, si accettano anche suggerimenti su cosa vorreste essere aggiornati, il blog aspetta solo voi!
Elisenda ed i suoi elfi vi aspettano, manate solo voi.
Buona visione.
Simona.

mercoledì 21 ottobre 2015

Cosa regalare a Natale: i "Regali del Cuore" doni solidali Amref il Kit neo - NATALE

Il Natale è quasi alle porte, fervono i preparativi... rendere la nostra casa dallo spirito natalizio preparare la letterina di Babbo Natale e..... i regali!
Sempre indecisi e alla ricerca del regalo originale, diverso da tutti gli anni ma soprattutto, unico..... che ne pensate di un bel regalo solidale?


Cosa regalare a Natale: i "Regali del Cuore" doni solidali AmrefL'Organizzazione Amref, no-profit, si occupa a livello sanitario dei problemi che sussistono in Africa, soprattutto nelle zone marginate e remote.
In quasi 50 anni, ha operato, istruito e soccorso moltissime persone con disagi socio-sanitari nel Continente africano.

Ciò che promuovono, i "Regali del Cuore", fa parte di un progetto di speranza nel poter offrire cure mediche e specialistiche al popolo africano.
Grazie ai regali solidali promossi da Amref, potremo contribuire a costruire un futuro a milioni di persone africane.

I regali solidali promossi da Amref sono davvero originali.
Si presentano in pacchettini trasparenti con un bel fiocchetto di colore rosso i quali contengono l'illustrazione del progetto di Amref.
Potrai sceglierai uno di questi come regalo di Natale,unici e e solidali nel suo genere: donare la salute a tantissimi africani che ne hanno bisogno e aumentare così le speranze di buone guarigioni.

Donando un pensiero natalizio con un Regalo del Cuore di Amref oltre a rendere felice chi lo riceverà aiuterai chi ha bisogno in Africa.
Qui propongo un pacchettino solidale utile ed economico da proporre come regalo di Natale: il Kit neo-NATALE

Dettagli
Natale è la festa della nascita per eccellenza: festeggiala regalando il Kit neo-NATALE al osto di euro 30.
Dentro la scatola un regalo in più: un bulbo di giacinto dei boschi da coltivare, per far sbocciare la vita!

Dona ad un bambino vaccini, vitamina A per le difese immunitarie, test HIV e una zanzariera per proteggerlo dalla malaria.
Prima i bambini. Prima il futuro.
In Africa 95 bambini su 1000 nati non arrivano a compiere un anno di età a causa della mancanza di ospedali, di medicine e di strumenti medici adeguati.
Tu, insieme ad Amref, puoi fare la differenza nella loro vita.

Per confezionare il pacchetto riceverai: scatola trasparente, cartoncino del progetto che hai scelto di regalare, coccarda rossa, bigliettino su cui scrivere il nome del destinatario del regalo e bulbo di giacinto.

Metodi e costi di spedizione:
Spedizione con Corriere Espresso. Costo base 8 euro.
Spedizione con Posta Prioritaria. Gratuita.
Se vuoi inviarlo già confezionato al destinatario del regalo, puoi chiamare al Numero Verde 800 28 29 60 e scegliere il Corriere Espresso come metodo di spedizione.
Tempi di spedizione indicati in fase di conclusione dell'ordine.

Uniamo l'utile al dilettevole pensiamo solidale con "Regalo del Cuore" di Amref!

martedì 20 ottobre 2015

L'uovo sta in piedi da solo!: trucchi spettacoli magia per bambini

L'uovo sta in piedi da solo!: trucchi spettacoli magia per bambini

Rendere felici i bambini, basta davvero poco.
Tra un gioco di gruppo, baby  dance, palloncini, sculture di palloncini e pasta di sale, voglio svelarvi anche qualche piccolo trucchetto di "magia", una delle proposte più coinvolgenti da sfruttare soprattutto in occasione di feste di compleanno organizzate da noi mamme!



Basta un piccolo pubblico ansioso di assistere allo spettacolino di magie ed il gioco è fatto!
Nell'articolo precedente, ho spiegato come far sparire una monetina da un foglio di carta, qui, invece, vi svelerò come... far stare in piedi un uovo da solo!

Come si fa a far stare in equilibrio un uovo?
Ci provi e ci riprovi, ma finisce sempre per cadere!
Per riuscirci, hai bisogno soltanto di un cucchiaio di "polvere magica" (in realtà, un cucchiaio di sale fino) e di un fazzoletto.

Per preparare questo trucco, metti un cucchiaio di sale sul tavolo e poi nascondilo sotto il fazzoletto.
Assicurati che il centro del fazzoletto sia direttamente sul sale, in modo da sapere dove si trova il sale.

Inizia! Mostra al pubblico che non riesci a far stare in equilibrio l'uovo.
Prova in diversi punti del fazzoletto (ma non al centro!).

Poi, metti l'uovo esattamente al centro del fazzoletto, premilo delicatamente in modo che l'uovo formi una cavità al centro del mucchietto di sale e pronuncia una formula magica.
L'uovo rimarrà magicamente in equilibrio e il pubblico applaudirà.

Per eliminare il sale, afferra il fazzoletto e tiralo verso di te lungo il tavolo, facendo in modo che il sale finisca sul pavimento.
Il pubblico non vedrà nulla sul tavolo e si chiederà come ci sei riuscito!

La moneta scompare: trucchi spettacoli magia per bambini

La moneta scompare: trucchi spettacoli magia per bambini Con questo articolo voglio dare il benvenuto al mio blog a vari trucchi di magia ed illusionismo, potendo creare dei veri e propri spettacolini, "toccasana" per intrattenere i bambini durante feste e occasioni particolari.


Innanzitutto, procuratevi una "bacchetta magica", utile per dare un tocco "reale allo spettacolo e tanta tanta fantasia per vedere il piccolo pubblico meravigliarsi davanti alla sparizione di una monetina o ad un uovo che resta in piedi da solo!

Siete pronti?
Per cominciare, ecco un trucco facile facile, vi svelerò il trucco della moneta che scompare.
L'occorrente utile per questa dimostrazione "magica" sono: 1 foglio ed una moneta.

Sotto gli occhi del pubblico, piega il foglio verso l'alto non esattamente a metà (lascia un paio di centimetri tra i due margini superiori).
Mostra al pubblico che inserisci la moneta all'interno della tasca formata dal foglio.


Gira il foglio dall'altra parte e piega verso l'interno il margine destro e sinistro.
Poi, piega verso il basso il margine superiore.
La moneta sembra completamente avvolta nel foglio, ma in realtà c'è una fessura lungo il margine superiore che il pubblico non può vedere!

Solleva l'involto e con il dorso della mano rivolto verso il pubblico, fai scivolare la moneta nel palmo.
Ora tenendo la moneta nascosta nel palmo strappa il foglio a pezzi e lanciali nell'aria.
La moneta sembrerà scomparsa nel nulla!










lunedì 19 ottobre 2015

Smartphone Android per bambini: il Mio Phone del Gruppo educativo Lisciani

Oggi vorrei parlarvi un pò di tecnologia innovativa, il telefonino per bambini: "Mio Phone" del Gruppo Lisciani.


Smartphone Android per bambini: il Mio Phone del Gruppo educativo LiscianiQuante volte compriamo giocattoli, soddisfiamo piccoli desideri dei nostri bimbi, magari il nuovo pupazzetto appena uscita tramite una pubblicità in televisione ma.... ahimè, un giorno e finiscono nel dimenticatoio!

Allora via alle richieste abitudinarie di oggi: "mamma, mi presti il tablet?" oppure "papà, posso utilizzare un pochino il tuo smartphone"? E noi, pur di rendere felici i nostri figli: "eccoti amore", e via, i nostri mezzi tecnologici spariscono per un'intera giornata! Altro che un "pochino"!

In merito a queste continue richieste, ho guardato un pò in giro nel web per cercare qualcosa che rispondesse alle continue richieste di mia figlia e, subito spunta il gruppo Lisciani, quella della "carotina" per intenderci, un'azienda molto seria che propone giocattoli educativi da tantissimi anni.

Dopo aver lanciato sul mercato il "Mio Tab", il Gruppo Lisciani, notando forti riscontri sulle richieste ricevute, ha pensato bene di lanciare un'altro "giocattolo" educativo, di quelli che rendi davvero felice il bambino immerso ormai dalla tecnologia: " Mio Phone", il primissimo smartphone educativo per bambini dai 6 anni in su.

Esso contiene più di 70 giochi, molte applicazioni Android e costa 150 euro.
Il telefonino "Mio Phone" soddisfa le richieste dei più piccoli ed in tutta sicurezza grazie al Parental Control, utilissimo per la sicurezza della navigazione.
Possiede, inoltre, il Firewall 3 plus il quale monitora e gestisce tutte le chiamate e gli sms sia in entrata che in uscita, le applicazioni, la rubrica telefonia i siti web ed anche i video

Una delle applicazioni rilevanti del "Mio Phone" del Gruppo Lisciani è quella di poter far comunicare il telefonino stesso con quello dei genitori.
Inoltre, sempre grazie a questa applicazione, si può sapere l'esatta posizione in cui si trova il proprio bambino.

Un'altra dotazione del "Mio Phone" è quella della modalità "Auricolari Parental Control", che permette di utilizzare il telefonino effettuando e ricevendo chiamate solo on l'utilizzo degli auricolari, potendo evitare quindi che il surriscaldamento del telefono non arrivi a stretto contatto con l'orecchio.

E' vero, molti di noi genitori siamo contrari all'uso di tutto ciò che siano apparecchi tecnologici, cercando di ritardare il più possibile il rilascio di telefonini e tablet ma, se teniamo conto di quanto purtroppo la tecnologia stia divenendo un mezzo quotidiano per interagire, il "Mio Phone", potrebbe essere una soluzione alternativa.

Tendendo conto delle opzioni che il telefono "Mio Phone" proposto dal Gruppo Lisciani, direi che si abbraccia l'utile ed il dilettevole, essendo un dispositivo telefonico attento a quelle che sono le fasce di età grazie alle utile applicazioni di controllo che esso contiene.

Il "Mio Phone" si presenta in due colori, rosso o blu e lo troviamo al costo di euro 149,99.
Questo per me sarà il prossimo acquisto, voi cari genitori invece cosa ne pensate?
Se volete, potete lasciare qui i vostri commenti e confrontare le vostre opinioni.

domenica 18 ottobre 2015

Fantasmini halloween: creare soggetti mostruosi per la festa

State cercando di organizzare una festa halloween per i vostri bambini?
Dovete pensare agli addobbi per rendere la sala della festa il più "terrificante" possibile e non avete proprio idea da dove iniziare?


Ma soprattutto non avete molto tempo a disposizione per creare dei simpatici ma mostruosi addobbi?
Basta davvero poco per dare forma alla stanza e renderla per un pomeriggio spaventosa e "spettrale"!
Con dei piccoli accorgimenti e pochissimo materiale facilmente reperibile, ecco come creare fantasmini volteggianti.

Prendiamo delle palline che siano di polistirolo, da tennis o anche dei palloncini e via a creare decorazioni spaventose, in questo caso dei simpatici fantasmini volanti.
Basta coprire le palline a disposizione con dei tovaglioli di carta, stringendo intorno alle palline stesse dello spago o anche degli elastici, disegnare sul tovagliolo gli occhi il naso e la bocca ed ecco i fantasmi pronti per essere appesi in giro per la stanza!

Allestimenti festa halloween: stampa colora e ritaglia zucche e streghette

Siamo in prossimità di una delle feste più amate dai bambini, quella di halloween, giornata "mostruosa" e "terrificante", amata soprattutto per il classico dolcetto o scherzetto, metodo usato andando in giro per le case  e chiedere caramelle e dolcetti ed in caso di rifiuti, simpatici scherzetti da fare a chi si rifiuta di consegnare caramelle ai bambini.


Allestimenti festa halloween: stampa colora e ritaglia zucche e streghetteNon mancano le feste organizzate presso strutture per bambini come ludoteche e sale giochi ma c'è anche chi, con me, organizza una bella festa halloween a casa invitando gli amici dei propri figli e rendere la giornata più "mostruosa" possibile.

Dopo aver allestito un bel tavolo di dolcetti, salatini e caramelle, bisognerebbe riempire la stanza adibita per la festicciola di halloween, piena di simpatiche ragnatele, zucchette intagliate, cappellini da streghette e tante tante sagome disegnate e ritagliate per l'occasione insieme ai bambini magari qualche pomeriggio prima pronti solo per essere appesi in giro per la stanza.

In questo articolo, vi posterò simpatici disegni a tema halloween pronti per essere stampati, colorati e, con un bel ritaglio sagomato, appesi in giro per la stanza della festa!











Lana grig: gioco intrattenimento per bambini

State pensando di creare una festa di compleanno per vostro figlio e non avete idea da dove iniziare?
Innanzitutto vi dirò che se andate in giro per il blog, troverete tantissime soluzioni per organizzare un'ottima festa ricca di giochi, intrattenimenti e balli.


Lana grig: gioco intrattenimento per bambiniIn questo articolo, proporrò un gioco simpatico e divertente, utile per intrattenere durante la fasticciola, gruppetti di bambini pronti a scatenarsi.
Il materiale per dare il via al gioo "Lana grig", lo consiglia il titolo stesso: dei gomitoli di lana coloratissimi.
Il divertimento è assicurato!

Il gioco si svolge così: si srotolano attraverso la stanza due gomitoli di lana di diverso colore, passandoli sotto il tavolo, sopra il lampadario, intorno alle spalliere delle sedie, attorno alle gambe del tavolo: l'unica condizione è che i fili abbiano la stessa lunghezza.

Al comando del capogioco, due volontari incominciano a riavvolgere la lana, vince chi termina per primo senza rompere il filo.
Quanto più i fili sono intrecciati tanto più divertente sarà il gioco.

La laccatura finale: proteggere gli oggetti fatti in pasta di sale

Realizzare oggettini fatti in pasta di sale è divertente e facilissimi da realizzare.
Una volta imparata la "tecnica" vedrete che ogni occasione sarà buona per creare nuovi soggetti, soprattutto se avete in mente di fare dei regalini di fine festa o in prossimità di occasioni festive tipo quello più imminente, abbellire la vostra casa e dare il benvenuto al Natale.


La laccatura finale: proteggere gli oggetti fatti in pasta di saleQuello del Natale, sarà un'argomento che fra qualche giorno, vi accompagnerà con degli utili consigli su come addobbare l'albero in forma del tutto originale con la pasta di sale, è una promessa.
Per ora procediamo con l'ultima fase di preparazione prima di dare forma ai nostri oggettini.

In questo articolo, spiegherò come dovrà avvenire la laccatura sui soggetti in pasta di sale.
La laccatura serve a proteggere gli oggetti realizzati dall'umidità e a preservarne meglio le caratteristiche.
Per questo è importante verniciare anche il retro dei vari pezzi.

E' possibile utilizzare del vernidas oppure della vernice trasparente, spray on liquida, fluida oppure opaca, secondo il proprio gusto.
Dopo la verniciatura, i modelli possono essere arricchiti con nastri, pizzi, sassolini, perline, fiori secchi ecc., che si applicheranno con dell'attaccatutto.

E' importante lasciare trascorrere almeno due o tre ore tra un'applicazione di vernice e la successiva.
Spero di esseri stata utile e alla prossima!

La sagoma per la pasta di sale: la stella, la foglia e il fiore piatto

Creare è una delle attività più complete: stimola alla reazione, fantasia, manualità e tantissimi altri fattori.
Creare oggettini on la pasta di sale, è una delle mie attività preferite, le idee non finiscono mai, il bambino si diverte ed in più i ritroviamo in casa tanti oggettini unici ed originali.


In questo articolo, cercherò di spiegare come dare forma ai nostri lavoretti fatti in pasta di sale.
Le idee da proporre sono davvero infinite ma qui cercherò di rendere l'idea su come iniziare a dare una forma al nostro futuro oggettino, basta un cartoncino, le forbici, uno stecchino e naturalmente l'impasto di sale preparato in precedenza.

Le sagome di cartoncino:

Disegna su un cartoncino il soggetto che desideri riprodurre, poi ritaglialo.

Stendi una sfoglia di pasta di 6-7 mm di spessore e adagiavi la sagoma di cartone a forma di stella disegnata in precedenza.
Ritaglia la figura seguendo i bordi della sagoma ed elimina gli eccessi di pasta.
Con l'aiuto di un pennello inumidito liscia e uniforma i bordi.

La foglia:


- Stendi della pasta direttamente su una foglia vera ricca di venature (per esempio, ortensia, salvia, menta, edera ecc.), facendola ben aderire e ritagliane i contorni.
- Assottigliala in punta ed eventualmente seghettala.
La foglia così ottenuta avrà un effetto reale.


Il fiore piatto:

- Schiaccia una pallina di pasta.
- Incidi i contorni con la punta di uno stecchino per dare orma alla sagoma di un fiore.
Questo è tutto, ci vediamo alla prossima "puntata"!


La rosa, la mela e la pera: sagome per oggetti pasta di sale

Trovare un modo per passare il tempo con i nostri bambini e divertirci, non è poi così difficile.
Basta solo un pò di fantasia ed il gioco e fatto.


La rosa, la mela e la pera: sagome per oggetti pasta di saleQuello che i più piccoli amano fare tanto, sono quelle manuali, grazie ad esse si procede ad uno stimolo creativo, realizzando piccole "opere d'arte" con le quali il bambino incentiverà anche la sua autostima nel saper creare e rendere unii simpatici oggetti fatti on le proprie manine.

Negli articoli precedenti, ho cercato di dare piccoli consigli su come creare la pasta di sale, la colorazione di essa e la laccatura finale.
Qui, invece, vi proporrò come realizzare la rosa, la mela e la pera con l'impasto di sale

La Rosa:
- Prepara un conetto di pasta e due petali con i quali fasciare la sommità del cono;
- Aggiungi altri petali e premi la parte inferiore fra pollice e indie affinchè si aprano;
- Taglia con una spatola proprio sotto il fiore.
Per creare petali sottilissimi basta premere le palline di pasta sul piano di lavoro avvolte tra due strati di pellicola da cucina.

La Mela:
- Prepara una pallina di pasta e schiacciala leggermente tra pollice e indice;
- Inserisci nella pallina due chiodi di garofano: uno col gambo all'insù nella parte superiore e uno al contrario nella parte sottostante, lasciando fuori la rosetta.

La Pera:
-  Prepara una pallina di pasta, ovalizzala e allungane leggermente un'estremità.
- Inserisci un chiodo di garofano col gambo all'insù nella parte alta e uno al contrario nella parte bassa, lasciando fuori la rosetta.