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lunedì 30 novembre 2015

La sfida dell'udito: gioco per bambini da proporre anche durante compleanni

Buongiorno amici e rieccomi a proporvi qualche giochino utile per intrattenere i bambini durante feste di compleanno o anche solo per un pomeriggio insieme agli amichetti.


Il gioco che sto per proporvi è semplicissimo ed i materiali utili alla finalità dell'intrattenimento sono facilmente reperibili.
Si chiama "la sfida dell'udito" ottimo per stimolare i sensi e per un sano divertimento!
Andiamo subito a leggere lo svolgimento

I due campi sono separati da un telo steso oppure i giocatori sono disposti in modo da voltarsi le spalle.
Ogni squadra dispone di un materiale svariatissimo ma uguale per tutte e due: legna, ferro, carta, bicchieri, monete, borraccia d'acqua, chiavi.

La sfida dell'udito: gioco per bambini da proporre anche durante compleanniSilenzio profondo. Al segnale di gioco, uno dei campi produce un certo rumore: l'altro campo deve indovinare la natura del rumore o comunque cercare di riprodurlo (ci si può servire della voce per imitare il rumore proposto).

Per indovinare e riprodurre questo suono si ha la possibilità ed il diritto di consultarsi a voce bassa per un minuto.
Se questa squadra riesce a riprodurre il suono giusto, tocca ad essa proporre un rumore all'interpretazione avversaria.
Se non vi riesce, l'altra squadra guadagna un punto e produce di nuovo un altro rumore.

Spero di esservi stata utile anche questa volta Un abbraccio e alla prossima!

domenica 29 novembre 2015

Creare segna posti con pasta di sale utili per feste e compleanni: la cometa, il cuoricino e la bandierina

Salve miei cari amici!
Siete alla ricerca di segnaposti originali per le vostre feste? Un compleanno imminente, un battesimo o anche semplicemente allestire il tavolo per una giornata "natalosa" insieme ad amici e parenti?
Bene, questo post è proprio ciò che fa per voi!


Creare segna posti con pasta di sale utili per feste e compleanni: la cometa, il cuoricino e la bandierinaOggi cercherò di spiegarvi come fare un bel segnaposto con la pasta di sale.
Dopo aver letto attentamente i miei articoli precedenti su come modellare la pasta di sale, eccovi pronti allora per creare dei bellissimi segnaposti adatti per ogni occasione o evento festivo.

Le decorazioni che andremo a creare con la pasta di sale, potranno essere applicate su dei cartoncini precedentemente ritagliati, bianchi o colorati, ottenendo così dei segnaposti davvero originali.
Ora bando alla ciane ed iniziamo subito on i procedimenti.

Iniziamo dalla stella cometa, suggerita per un bel segnaposto natalizio:

ricopia su un cartoncino la sagoma della stella cometa e ritagliala.
Direttamente sulla carta da forno stendi una sfoglia di pasta, applica la sagoma e ritaglia i contorni.
Liscia bene i bordi con un pennello inumidito.

In alternativa, puoi ricavare la figura utilizzando uno stampino a forma di cometa.
Lascia asciugare all'aria colora.
Quando i colori saranno completamente asciugati, lucida con la vernicetta.

Adesso tocca ai segnaposto con i cuoricini:

Direttamente sulla carta da forno stendi una sfoglia di pasta e ricava i cuoricini con lo stampino
Liscia bene i bordi con un pennello inumidito
Lasciare asciugare all'aria e colorare.
Quando i colori saranno completamente asciugati, lucidare con la vernicetta.

Stesso discorso per i segnaposto a forma di bandierina con barchetta:

Crea la  base riempiendo con la pasta il guscio di mezza noce.
Con un rettangolo di pasta preparare una bandierina da fissare alla base on uno stecchino.
Lasciare asciugare all'aria e colorare.
Quando i colori saranno completamente asciugati lucida con la vernicetta.

Adesso tocca a voi e...  buon divertimento!

sabato 28 novembre 2015

L'armadio di Chloè cartone animato amato dai bambini: testo in italiano

Buongiorno carissimi!
Oggi vorrei parlarvi di un cartone animato che trasmettono sul digitale terrestre, su Cartoonito, L'armadio di Cloè.


In molti ci poniamo quasi sempre le stesse domande: ma quelli che trasmettono di questi tempi, sono così belli ed educativi come i nostri cartoni animati di un tempo?
Bhe dal mio canto, vedendomi "costretta" a seguire anche i cartoni animati di oggi grazie alla mia piccola che non può farne a meno, posso dire che la differenza c'è, ma non di molto.

Se prendiamo esempio di un cartone animato della nostra generazione (anni 80) tipo Lady Oscar e lo mettiamo in confronto ad un "L'armadio di Chloè", la differenza tra trama, personaggi e qualità è davvero abissale.

L'armadio di Chloè cartone animato amato dai bambini: testo in italianoMa nessuno dei due può definirsi brutto o ineducativo.
La differenza è che nella maggior parte dei cartoni animati degli anni 80 rispetto a quelli di oggi è dettata dal fatto che prima erano quasi tutti a "puntate", mentre i cartoni animati che si presentano di questi periodi sono, la maggior parte, tutti episodi di breve durata con un inizio ed una fine.

Quindi, a mio parere, se parliamo di cartoni animati "belli" o "brutti" tra quelli degli anni 80 e quelli di oggi, difficilmente si può trovare una risposta se guardiamo dal punto di vista delle trame e delle finalità.

L'armadio di Chloè è molto amato dai bambini, soprattutto dalle femminucce (e da mia figlia naturalmente).
Chi è Chloè e cos'ha di particolare questo armadio.

Chloé è una bimba dolcissima dai capelli biondi e le piace tanto giocare con i suoi inseparabili amici: Jet, Lil, Mac (fratellino di Lil), Carys, Tara, Dany e Riley.
La piccola Chloé ama un gioco in modo particolare (come la maggior parte dei bambini), quello della fantasia.

Il suo amico di viaggio fantasioso è il "Signor Copertino" una coperta con la testa a forma di anatra la quale, con l'inizio del gioco della piccola, si anima ed è sempre pronta ad accompagnare Chloè nei suoi viaggi fantasiosi.

Anche l'armadio di Chloè ha un ruolo molto importante nel cartone animato: ogni qualvolta la piccola ed i suoi amici si incontrano nella sua stanza, l'armadio di Chloé emette luci e colori brillando con tanto di musiche.
Il compito dell'armadio magico è quello di "trasportare" Chloè ed i suoi amici in un altro mondo di fantasia.

Ciò che accade nel mondo fantastico, ha quasi sempre dell'incredibile: gorilla che parlano, giraffe di olore rosa.... tutto ciò che un bambino può immaginare!
La cosa più bella di questo "mondo" è che tutti sono buoni, non esiste la cattiveria.

A me piace tantissimo L'Armadio di Chloè, quando Alice si incanta e lo segue attentamente, devo dire la verità... lo seguo anche io!
Adesso vi riporto il testo in italiano della sigla de "L'armadio di Chloè" sperando di aver fatto cosa gradita. Un bacio e...alla prossima puntata!

Vivi insieme a noi
mille avventure
tutto è magico
nel nostro mondo,
vieni apriamo
il nostro armadio
così scopriamo
chi oggi saremo.

(PARLATO:)
Piloti di aerei
o degli inventori,
capitani di navi
o dei grandi attori.

Vivi insieme a noi
mille avventure
tutto è magico
nel nostro mondo,
con la fantasia viaggerai
e diventare chi vorrai
insieme a noi potrai.

mercoledì 25 novembre 2015

Laurenzia cara Laurenzia: testo canzone per bambini per feste e compleanni

Buongiorno carissimi amici virtuali e non!
Oggi vi consiglio un'altra canzone da baby dance e sfruttarla durante la festa che organizzerete per i vostri bambini.


Durante il mio percorso di animatrice per bambini, ho utilizzato tantissime volte questa canzone, riuscendo a coinvolgere anche il pubblico adulto presente, quante risate!
Vedere i loro figli ridere e divertirsi per le strambe esibizioni che i loro genitori erano "costretti" a fare è stato davvero entusiasmante!

Arriviamo al dunque, vi spiego brevemente il ruolo e lo svolgimento della canzone "Laurenzia cara Laurenzia".
Laurenzia cara Laurenzia: testo canzone per bambini per feste e compleanniTutti in girotondo, inizieremo appunto a girare, recitando il testo che ho riportato qua giù.
Il bello di "Laurenzia" è, non solo essere bravi a ripetere continuamente la canzone includendo di volta in volta i giorni della settimana ma accompagnare il tutto con i movimenti.

Più si va avanti, più il tutto andrà svolto velocemente, sia canzone che movimenti.
Il tocco divertente e "faticoso" di questo simpatico intrattenimento sarà nel momento in cui pronunceremo "Laurenzia"

Alla pronuncia quindi di "Laurenzia" tutti dobbiamo abbassarci.
Proviamo ad immaginare di abbassarci e rialzarci ogni qualvolta il testo pronuncerà "Laurenzia", soprattutto quando arriverà il momento del ritmo più veloce!
Divertimento, assicurato!
Quando invece sentiremo pronunciare i giorni della settimana, basterà battere le mani.
Cosa aggiungere, buon divertimento!

Testo "Laurenzia cara Laurenzia"

Laurenzia, cara Laurenzia mia,
quand'è che staremo di nuovo insiem
il lunedì! Ah se fosse già lunedì
e avessi la mia Laurenzia,
Laurenzia mia.

Laurenzia, cara Laurenzia mia,
quand'è che staremo di nuovo insiem
il martedì! Ah se fosse già lune-martedì
e avessi la mia Laurenzia,
Laurenzia mia.

(si continua con i giorni della settimana...)

martedì 24 novembre 2015

Il ragno la mosca: canzoni baby dance da proporre alle feste di compleanno

Salve amici!
Questo post è utile per chi sta cercando di organizzare un compleanno per bambini.
Se andrete in giro per il blog, troverete tantissime canzoni baby dance che vi ho consigliato per dare un tocco musicale e divertente alla festa di compleanno.


Dopo aver giocato, saltato, riso e sgranocchiato pop corn e dolcetti vari, è arrivato il momento di far ballare i vostri i piccoli ospiti.
In realtà, questa canzoncina, potrà tornarvi utile anche come gioco/intrattenimento durante la festicciola, a voi la scelta.

Il ragno la mosca: canzoni baby dance da proporre alle feste di compleannoIn cosa consiste? Come si svolge a "mo" di intrattenimento con "Il ragno, la mosca"?
Arriviamo al dunque.
Se darete un'occhiata al testo de "Il ragno,la mosca" che vi ho postato più giù, noterete che è di facilissima comprensione e inoltre, ripetitiva.

La differenza tra la prima e le altre strofe sta nella velocità che man mano aumenterà insieme alla tonalità della voce.
Dobbiamo iniziare a recitare il testo de "il ragno, la mosca" in girotondo invitando i bambini a cantare in un primo tempo con la voce bassissima, quasi a sussurrare, fino ad arrivare quasi ad urlare la canzone a squarciagola!

Testo de "Il ragno, la mosca":

Il ragno la mosca
l'acchiappa-pa,
la strizza, la strozza
e l'ammazza-za!!
Il ragno, la mosca,
il ragno la mosca
l'ammazza-za,
la prende per il collo
e la strozza-za!!

Il ragno, la mosca,
il ragno la mosca
l'ammazza-za,
la mette in bocca
e si ingozza-za!!
E poi e poi…
…resuscita e torna a cantar za-za!!

sabato 21 novembre 2015

Limoni ripieni di tonno: antipasto di pesce facile e veloce da preparare

Buongiorno amici!
Oggi voglio presentarvi una ricetta gustosa, facile e veloce, è un antipasto di pesce ma può presentarsi anche come aperitivo: i limoni ripieni di tonno.


Per chi non sa proprio cosa presentare come accompagnamento all' aperitivo o un piatto carino da presentare oltre ad essere gustoso per una cenetta facile e veloce, questa ricetta fa davvero per voi.
Gli ingredienti sono anch'essi facili da reperire ma, soprattutto, c'è veramente ben poco da preparare.

Bene, ecco la ricetta dei limoni ripieni di tonno:
Limoni ripieni di tonno: antipasto di pesce facile e veloce da preparare
Ingredienti (dosi per 4 persone):
- 4 limoni;
- 120 gr di code di gamberetti (anche surgelati);
- 50 gr di tonno sott'olio;
-  2 filetti d'acciuga sott'olio;
- 100 gr. di maionese;
- aglio, alloro e pepe nero in grani.

Procedimento:

Lavate e asciugate i limoni.
Tagliateli a metà e svuotateli della polpa in modo da ottenere delle coppette.
Nel frattempo fate bollire dell'acqua salata con due foglie d'alloro, uno spicchio d'aglio e qualche grano di pepe; quando si alzerà il bollore fatevi cuocere per 5 minuti circa le code di gamberetti (per i gamberetti surgelati seguite le istruzioni sulla confezione).

Tritate finemente il tonno e i filetti di acciuga e incorporateli alla maionese con la quale condirete le code di gamberetti raffreddate.
Riempite le coppette di limone, guarnitele secondo il ostro gusto e portatele in tavola.
Visto? Come avevo premesso è davvero una ricetta facile e veloce!

giovedì 19 novembre 2015

Sigla cartone animato Paw Paltrol: testo e video italiano

Chi è mamma, zia, nonna, papà o comunque chi ha marmocchi in giro per casa avrà sicuramente sentito o visto i Paw Paltrol, la squadra dei cuccioli.
Ma chi sono i Paw Paltrol tanto amati dai bambini?
E' un cartone animato trasmesso, ad oggi, sulla rete televisiva del digitale terrestre Cartoonito.


La squadra dei cuccioli è un cartone animato di origine canadese/statunitense prodotto dalla Spin Masters Entertainment.
Il protagonista del cartone animato è Ryder, un ragazzino che abita in una città denominata Adventure Bay.
In questa città ci sono sette cuccioli eroi, ognuno dei quali ha in dotazione un'abilità particolare utile a dare un contributo alle emergenze della città in casi di salvataggi.
Sigla cartone animato Paw Paltrol: testo e video italiano
La squadra di  Paw Patrol vive nel Quartier Generale che si trova sulla collina più alta della cittadina
Tutti i messaggi d'emergenza vengono comunicati a Ryder tramite il suo Paw Pad, un tablet ultra-tecnologico, raduna i cuccioli i quali indosseranno le "uniformi" che li caratterizzano, scegliendo quello "adatto" per la missione da compiere.

Ogni cucciolo è dotato di uno zaino colmo di accessori utili per le emergenze.
Ciascuno di loro, a turno passano dallo scivolo che si trova intorno alla base e atterra nella sua cuccia che si trasforma nel veicolo che distingue ciascun cucciolo.
Ryder e il suo quad, partiranno insieme ai cuccioli pronti a risolvere la missione.

Qui, inevce, vi posto il testo della sigla in italiano ed in seguito quella in versione lingua originale

Testo in italiano:

Paw Patrol, Paw Patrol
saremo li in un lampo
perchè se c'è un problema
ad Advunter Bay,
Rider e i suoi cuccioli
Marshall, Rubble,Chase,
Rocky, Zuma e SkyPe.
Rideremo sai, ora vedrai!
Paw Patrol,Paw Patrol,
problema contro il tempo
Paw Patrol, Paw Patrol
saremo li un lampo
nessuno mai ci fermerà
Paw Patrol Paw Patrol
Noi siamo qua!
Venite qui
Paw patrol
oh oh oh oh
Paw patrol
oh oh  oh oh oh
Paw Patrol....

Testo in lingua originale:

PAW Patrol, PAW Patrol
We’ll be there on the double.
Whenever there’s a problem
‘Round Adventure Bay,
Ryder and his team of pups
Will come and save the day.
Marshall, Rubble, Chase,
Rocky, Zuma, Skye
Yeah! They’re on the way!
PAW Patrol, PAW Patrol
Whenever you’re in trou-ble
PAW Patrol, PAW Patrol
We’ll be there on the double
No job’s too big
No pup’s too small!
PAW Patrol, we’re on a roll!
So here we go
PAW Patrol
Whoa-oh-oh-oh
PAW Patrol
Whoa-oh-oh-oh-oh
PAW Patrol!

Gioco de "Le scatole degli uguali": intrattenimento per bambini utili per feste organizzate fai da te

Buongiornissimo amici miei!
Si, tutti miei amici, anche se molti virtuali, fissi o sporadici state diventando davvero in tanti e sono felice dei piccoli risultati, spero di non deludervi e continuare a "soddisfare" le vostre richieste d'aiuto in tema di organizzazione feste per i vostri bambini.


Oggi aggiungerò a tantissimi altri giochi proposti in vari articoli a "spasso" per il blog, un giochino divertente che coinvolgerà tutti i bambini presenti alla festa, vedrete, il divertimento e assicurato!
Il gioco è semplice, si chiama "Le scatole degli uguali", per una buona riuscita, bastano due scatoloni e tanti oggetti ugual/simili tra loro.

Gioco de "Le scatole degli uguali": intrattenimento per bambini utili per feste  organizzate fai da teLe scatole serviranno per inserire al loro interno tutti gli oggetti doppi che saremo riusciti a recuperare preventivamente (esempio: due carte da gioco, due bottoni, due monete, due fagioli etc. etc.).
Un'altro materiale importante per il gioo sono delle bende che serviranno a mantenere gli occhi chiusi dei partecipanti.

In uno scatolo inseriremo una ventina di oggetti differenti; nell'altro i doppi esatti di questi oggetti
Ciascun giocatore, l'uno dopo l'altro, passa davanti al tavolo dove vi saranno appoggiate le due scatole.

Scopo del gioco: mettere assieme i due oggetti dello stesso paio.
Il giocatore mette la sua mano destra in una scatola la sua mano sinistra nell'altra, fruga, tasta e cerca di estrarne due oggetti simili; il paio uscito e verificato viene allora depositato da parte (tutto questo avverrà bendando il giocatore).

Si può fissare un limite di tempo oppure il giocatore continua il suo turno fino a quando non sbaglia ed estrae due oggetti diversi.
Quando un giocatore sbaglia si conta il numero di oggetti accoppiati (che verranno poi rimessi nelle scatole per gli altri giocatori).

Spero di esseri stata utile anche questa volta.
Un forte abbraccio e alla prossima!

mercoledì 18 novembre 2015

Palloncini magici: trucchi magia per bambini utili per feste compleanno

Organizzare una semplice festa a tema o un compleanno per bambini, non è poi un'impresa ardua se seguirai i miei piccoli consigli sparsi in giro per il blog.
La mia esperienza nei panni di animatrice per bambini, mi ha insegnato e continuerà ad insegnarmi tanto, soprattutto se ciò che fai lo svolgi con amore e passione, un pò come tutte le cose.


In questo post voglio condividere on voi uno dei tanti trucchetti di magia che faranno divertire i bambini.
Palloncini magici: trucchi magia per bambini utili per feste compleannoIl trucco di magia è semplicissimo ed il materiale da reperire è ancor più semplice, basteranno un nastro adesivo trasparente, uno spillo e dei palloncini e... il gioco è fatto!

Infila uno spillo in un palloncino attenta a non farlo scoppiare.
Procurati altri due palloncini, gonfiali e attacca su uno dei due un pezzetto di nastro ad
esivo trasparente.

Adesso dai ad un piccolo spettatore il palloncino senza nastro adesivo e invitalo a bucarlo con lo spillo senza farlo scoppiare.
Naturalmente, il risultato prevederà lo scoppio del palloncino.

Ora prendi l'altro palloncino con il nastro adesivo precedentemente attaccato rivolto verso di te e, pian piano spingi lo spillo attraverso il nastro: ecco che per "magia" il tuo palloncino invece non subirà nessuno scoppio!

Vi è piaciuto? Ora non vi resta che organizzare la festicciola e seguire questa e tantissime altre dritte che troverai in giro per il blog!

martedì 17 novembre 2015

La scatola obbediente: trucchi di magia per bambini

State cercando di organizzare una festicciola per i vostri bambini e non avete nessuna idea al riguardo per un'ottima riuscita d'intrattenimento?
Bene, questo blog è ciò che fa per voi!
In questo articoletto, invece, spiegherò un trucchetto "magico" che lascerà stupiti i vostri spettatori.


Per il trucco di magia che vi presenterò,  basterà semplicemente uno scatolino di fiammiferi vuoto, se è nuovo ancora meglio.
La scatola obbediente: trucchi di magia per bambiniApri un pochino lo scatolino e pizzica nell'apertura la pelle sul dorso della tua mano. Poi chiudi lo scatolino

Dì al piccolo pubblico incuriosito che lo scatolino obbedirà ai tuoi ordini.
Tieni la mano piatta e lo scatolino rimarrà orizzontale, come se riposasse sul dorso della tua mano
Ora pronuncia la tua formula magica e piega leggermente la mano a pugno

Lo scatolino si solleverà tirato dalla pelle pizzicata!
Spero sia utile per le vostre feste organizzate!
Se darete un'occhiata in giro per il blog, troverete tanti altri trucchetti per tirare sù un ero e proprio spettacolino di magie! Buon divertimento!

domenica 15 novembre 2015

Un mondo che vorrei di Laura Pausini: testo e video

Buongiorno e buona domenica carissimi lettori.
Il titolo di questo post dovrebbe racchiudere il mio pensiero di oggi anzi, di sempre, solo colgo l'occasione di rivolgere il mio pensiero alla popolazione parigina per ciò che è accaduto l'altra notte insieme a tutte quelle persone che hanno passato, stanno passando e, purtroppo passeranno attimi di ingiustizia terrore e malvagità che regna sovrana in questa vita terrena.


Un mondo che vorrei di Laura Pausini: testo e videoGli atti terroristici compiuti nella città Parigi uccidendo quasi 130 persone, ha lasciato sgomenti tutta la popolazione mondiale.
Ricordiamoci che, purtroppo, questo atto crudele terroristico, va "solo" ad aggiungersi a tanti ma tanti avvenimenti brutali in tutto il mondo, non solo a Parigi.

Non sapevo se scrivere o meno questo post proprio in questi giorni, volevo evitare di la notizia, ma è stato più forte di me, volevo condividere il mio pensiero, le mie preghiere alle vittime e ai loro familiari, sperando in un mondo migliore, anzi, come canta Laura Pausini, "Il mondo che vorrei".
"strumentalizzare "

Ecco, forse ho trovato il modo per rendere l'idea che ciò che scrivo è sincero e non per ottenere visibilità, solitamente è il titolo ciò che mira all'attenzione voluta insieme agli "hastag", io evito tutto questo, chi è interessato a leggermi lo farà perchè interessato realmente al "Mondo che vorrei".

Il mondo che vorrei di Laura Pausini, testo e video

Quante volte ci ho pensato su, 
Il mio mondo sta cadendo giù 
Dentro un mare pieno di follie, 
Ipocrisie. 

Quante volte avrei voluto anch'io 
Aiutare questo mondo mio, 
Per tutti quelli che stanno soffrendo 
Come te 

Il mondo che vorrei 
Avrebbe mille cuori, 
Per battere di più avrebbe mille amori. 
Il mondo che vorrei 
Avrebbe mille mani 
E mille braccia per i bimbi del domani, 
Che coi loro occhi chiedono di più 
Salvali anche tu. 

Per chi crede nello stesso sole 
Non c'è razza non c'è mai colore 
Perché il cuore di chi ha un altro Dio 
È uguale al mio. 

Per chi spera ancora in un sorriso, 
Perché il suo domani l'ha deciso 
Ed è convinto che il suo domani 
E insieme a te. 

Il mondo che vorrei 
Ci sparerebbe i fiori, 
Non sentiremo più 
Il suono dei cannoni. 
Il mondo che vorrei, 
Farebbe più giustizia 
Per tutti quelli che 
La guerra l'hanno vista, 
E coi loro occhi chiedono di più 
Salvali anche tu. 

Come si fa a rimanere qui, 
Immobili così 
Indifferenti ormai 
A tutti i bimbi che 
Non cresceranno mai 
Ma che senso ha ascoltare e non cambiare 
Regaliamo al mondo quella pace 
Che non può aspettare più 
Nel mondo che vorrei uh uh uh 

Nel mondo che vorrei 
Avremo tutti un cuore. 
Il mondo che vorrei 
Si chiamerebbe amore. 
Stringi forte le mie mani 
E sentirai il mondo che vorrei 

 

sabato 14 novembre 2015

Scioglilingua per bambini: un modo divertente per intrattenere e divertirsi coi più piccoli

Cosa fare quando si è in casa e le idee sono quasi tutte esaurite per giocare e divertirsi un pò con i vostri piccoli?


Se darete uno sguardo in giro per il blog, nonostante abbia ancora tanto da condividere con voi, troverete sicuro qualche passatempo: dal gioco di gruppo, alle barzellette, ai passatempi di una volta fino ad arrivare a come trasformare un palloncino in cagnolino o creare con la pasta di sale.

Oggi invece, vi riporto dei simpaticissimi scioglilingua che potrete usare sia come semplice passatempo in quelle giornate vuote e senza idee precise su come passare un pò di tempo con i bambini, sia per dare un tocco in più in ricorrenze festive tipo compleanni.

Naturalmente ne esistono veramente tanti di scioglilingua divertentissimi, se questi qui proposti risultassero pochi per il vostro tipo di organizzazione, allora prendete spunto anche da  QUI, intanto... buon divertimento!

"Se scopo la casa, la scopa si sciupa:
ma se non la scopo sciupando la scopa,
la mia casetta con cosa la scopo?"

"Il pescator che va alla pesca,
pesca, pesca,pesca un pesce,
a pescarne due non riesce.
Io quel pesce non lo pesco
ma ad averlo io ci riesco:
me lo compero già pescato
me lo compero al mercato."

"Prendo lo staccio, dal chiodo lo stacco:
perchè dal chiodo lo devo staccare,
se la farina mi tocca stacciare."

venerdì 13 novembre 2015

Eventi sociali, dicono di noi: Piccole Pesti e Idexè Crotone festeggiano il Natale coi bimbi del reparto di Pediatria di Crotone

L'aria natalizia inizia a farsi sentire nonostante siamo ancora al 13 novembre. Il Natale è, secondo molti, la festa più gioiosa per grandi e piccini, le città si preparano a festa, le case prendono forma di mille luci colorate e addobbi a tema, tutto questo per dare, per chi crede nella ricorrenza religiosa, un caloroso benvenuto al Bambinello Gesù.



Oggi vorrei condividere con voi una delle giornate che hanno lasciato un segno, anche se per poche ore, durante il periodo natalizio di qualche anno fa: il Natale festeggiato in allegria e spensieratezza nel reparto di Pediatria presso l'Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone.
Notando la data che riporta l'articolo dedicato all'evento, potremo vedere che è passato già qualche anno, ma non è mai passato nè dalla mia mente, nè dal mio cuore e nè tanto meno da chi quel giorno ha potuto regalare e ricevere un sorriso vista la circostanza.

Tutto ciò che faccio, sia per lavoro, sia per eventi solidali, lo faccio con il cuore, so di fare del bene e nello stesso tempo sto bene io, è meraviglioso svolgere un'attività lavorativa che sembra più un hobby che il resto! Fare l'animatrice e l'educatrice per l'infanzia, è davvero ciò che amo!

Dopo questa piccola premessa, è doveroso ringraziare chi è stata sempre al mio fianco, compagna di mille avventure e di altrettante iniziative solidali (oltre lo staff meraviglioso delle Piccole Pesti di Crotone che ha sempre creduto in me), Angela, titolare del negozio di abbigliamento per bambini Idexè di Crotone. Angela, mamma, moglie, donna e amica con la A maiuscola, sempre attenta e scrupolosa in ciò che fa.

Felice di averla incontrata durante il mio percorso di crescita lavorativa e di vita, insomma, chi la conosce so di cosa sto parlando. Non ho mai avuto l'occasione di ringraziarla abbastanza, ecco allora questo post dedicato a lei e a tutte le volte che mi ha accompagnata negli eventi anche solidali, come quella bellissima giornata trascorsa insieme ai piccoli degenti del reparto di Pediatria dell'Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone.


Grazie Angela, grazie a tutti quelli che hanno creduto e continueranno a credere in me e alle Piccole Pesti.

mercoledì 11 novembre 2015

Animazione per bambini quelle Piccole Pesti evento Cristina D'Avena: cosa dicono di noi

Buongiorno carissimi lettori.
Questa mattina mi sono svegliata allegra e pimpante, sarà la bella giornata che aiuta a tirare sù il mio umore?


Animazione per bambini quelle Piccole Pesti evento  Cristina D'Avena: cosa dicono di noiBhe, rispetto alle giornate piovose effettivamente si, con un sole così raggiante sprizzo allegria da tutti i pori, anche solo per scrivere il mio seguente post.
Sono così felice che voglio condividere con voi una parte di ciò che, come animazione per bambini, abbiamo svolto e continueremo ancora pur di far felici grandi e piccini.

Oggi vi posterò alcuni articoli di testate giornalistiche locali della mia città (Crotone) nelle quali vengono riportati articoli inerenti ad un evento grandioso organizzato dalla Piccole Pesti crotonesi nel 2008: "Canta e Gioca con Cristina D'Avena".
Giornata magnifica!
Da "Crotone Ok"
del 10 maggio 2008

Cristina D'Avena ed il gruppo Gem Boy sono stati a dir poco meraviglioso nel rendere unica quella giornata dedicata al pubblico presente, grandi e piccini.
Da "Il Quotidiano"
della Calabria 12 maggio 2008
Non potete immaginare i momenti dello spettacolo dedicati all'esibizione di Cristina D'Avena con le sigle dei cartoni animati più amati di un tempo! Tutti a cantare insieme a lei sulle note di "Mila e Shiro", "Occhi di Gatto", i "Puffi" e tantissime altre sigle che ci hanno fatto sognare e ritornare indietro nel tempo.

Poi Cristina D'Avena, con la sua dolcezza e simpatia, ha dimostrato di essere in sintonia con il suo pubblico, partecipando vivamente ai giochi di intrattenimento del gruppo d'animazione Gem Boy, ragazzi meravigliosi che hanno saputo coinvolgere in tutte le iniziative di gioco, i presenti del Palazzetto dello Sport Palamilone di Crotone, genitori, maestre e bambini.

Ecco qui, invece, cosa dissero delle Piccole Pesti di Crotone sull'evento organizzato con Cristina D'Avena ed i Gem Boy:

Nei prossimi articoli, vi mostrerò altri eventi organizzati dalle Piccole Pesti!

domenica 8 novembre 2015

Mamma: davvero sono tutte uguali le mamme del mondo?

Apprendo oggi una notizia di quelle che non vorresti mai sentire, una bimba di soli due anni è volata in cielo dopo "essere caduta dalla scale" o "cadendo dal letto". E' giallo: ancora non è stata fatta chiarezza sull'accaduto, ma si teme purtroppo, eventuali maltrattamenti subiti dalla madre.


Mamma: davvero sono tutte uguali le mamme del mondo?Ascoltare fatti di cronaca, soprattutto notizie di crimine contro i minori, resti alquanto sbigottita, ancor di più se chi commette il crimine è la madre.
Quando pronunciamo la parola "mamma" ci viene subito in mente l'immagine di una donna amorevole nei confronti dei propri figli.

A questo punto allora mi pongo la domanda: davvero la mamma è sempre la mamma?
Proprio nell'articolo precedente avevo condiviso con voi quanto "la mamma sia sempre la
mamma".
Oggi purtroppo devo ritrattare, non ho tenuto conto di tutte le "tipologie" di mamme.

Oggi il mio pensiero va alla piccola bimba di soli due anni volata in cielo, trovata senza vita nell'appartamento dove viveva con la madre ed il suo compagno e gli altri due fratelli.
Da mamma, apprendere queste notizie porta solo rabbia e sconforto.
I piccoli sono esseri preziosi e bisognosi del nostro affetto, che si affidano in modo incondizionato alle cure di quelli che dovrebbero essere i loro angeli custodi sulla terra.

Purtroppo non sempre è così.
Tanti gli episodi come questi che rattristano i nostri cuori.
Non dovrebbero mai accadere.
Ma viviamo in un mondo crudele e pieno di insidie e a pagarne le conseguenze, purtroppo, sono proprio loro, piccoli bambini indifesi bisognosi di protezione e amore da parte soprattutto dei genitori.

Ancora non si è riusciti a fare chiarezza sull'accaduto.
Secondo alcune prime ricostruzioni, la bambina era ricoverata dallo sorso 27 ottobre presso l'ospedale San Giovanni Rotondo III di Bari per una frattura all'omero sinistro.

La madre della bimba riferiva ai medici che la piccola era caduta dalle scale mentre, in un'altra versione, riferiva che fosse caduta dal letto.
Storia che non convince i medici tanto da segnalare la situazione agli assistenti sociali ed alla procura dei minori, non escludendo nessuna ipotesi, neanche quella di probabili maltrattamenti.

La bambina assumeva farmaci per un decifit neurologico, gli inquirenti stanno facendo chiarezza sull'accaduto, seguendo varie piste: dall'eventuale somministrazione di farmaci errata ai maltrattamenti subiti, in quanto riscontrano sul corpicino della bambina segni e lividi che potrebbero essere riconducibili ed eventuali percosse subite.

Storie difficili da accettare, soprattutto quando si tratta di bambini.
Bimbi che si sentono al sicuro tra le braccia dei propri genitori, quelle braccia che dovrebbero proteggerli e fungere da ali in segno di difesa....

Il mio pensiero e le mie preghiere vanno a te piccolina, essere innocente diventato un angioletto...
Riposa in pace piccola, nella speranza che si possa fare chiarezza sull'accaduto e che tu possa vegliare da lassù chi ti ha veramente amata per quel poco tempo vissuto su questo mondo così crudele ed insidioso.

venerdì 6 novembre 2015

La mamma è sempre la mamma, anche la mia

Buongiorno carissimi lettori del mio umile e piccolo blog.
Questa mattina il mio pensiero fisso era quello di scrivere un post e condividere con voi una delle emozioni che la maggior parte di noi proviamo nei confronti di chi ci ha messo al mondo: la mamma.


La mamma è sempre la mamma, anche la miaEmozioni forti, sentimenti sinceri... il bene per la propria mamma è immenso anche "solo" per averci dato la vita ed ora che lo sono anche io da circa due anni e mezzo, posso dire quanto sia felice essere mamma di una bimba dolcissima, bellissima ed amorevole (d'altronde "ogni scarrafone è bell e mamma soja :-D), pronta ad accompagnarla nel cammino della vita.

Ognuno di noi ha una storia diversa, ricordi diversi, approcci diversi con la propria madre.
Chi purtroppo non ce l'ha più, chi ce l'ha ma non ci va d'accordo,  chi la considera la sua prima confidente in assoluto, chi invece vorrebbe averla vicina ma vive dall'altra parte della città... insomma, in un modo o nell'altro la mamma è sempre la mamma, vicina o lontana che sia.

Il bello del blog, almeno per me, è avere la possibilità di raccontare e scrivere quello che vuoi, è tuo, puoi considerarlo anche un diario "segreto" (ehm è un modo di dire :-D), un libro aperto a tutti, una finestra da cui far affacciare i tuoi sentimenti, le tue emozioni, le tue storie... ed io mi sento bene a farlo, amo esternare i miei umori e i miei piccoli attimi di vita.

Oggi voglio presentare la donna della mia vita, mia madre, la quale ha sofferto tanto e continua a soffrire per colpa di una malattia che non da la possibilità di ricoprire il vero ruolo di mamma, nonna e donna: la schizofrenia , una malattia psichiatrica "caratterizzata da sintomi psicotici e dalla persistenza di sintomi di alterazione del pensiero, del comportamento e dell'affettività".

Ormai noi tutti conviviamo con la sua malattia, da più di 35 anni (io ne ho 34) per colpa di eventi che hanno segnato l'esistenza di mia madre, perdendo la volontà di reagire e, man mano, abbandonandosi a se stessa, andando avanti con psicofarmaci, ricoveri repentini e lunghe degenze ospedaliere che l'hanno portata all'allontanamento dal nostro nido familiare e con esso tutti i possibili affetti che potevano crearsi come in una famiglia "normale".

Ma si dice che "ciò che segna insegna".
A me ha insegnato tanto, l'amore per la vita, la voglia di reagire e di non perdersi per strada, di alzare la testa e camminare sulle proprie gambe...

Ricordiamolo sempre, la mamma è sempre la mamma nel bene e nel male.
Anche se la mia cara mammina, non per sua volontà, è stata assente nei momenti più importanti della mia vita, l'apprezzo, la stimo e la amo!
Concludo con una citazione che racchiudo il mio pensiero su mia madre:

"Mia madre è una poesia
che non sarò mai in grado di scrivere,
anche se tutto quello che scrivo
è una poesia a mia madre"
Sharon Doubiago

martedì 3 novembre 2015

Le più belle frasi da scrivere nella stanza dei bambini

Buon pomeriggio miei cari lettori.L'altro giorno riflettevo anzi, immaginavo e fantasticavo su una potenziale cameretta per la mia bambina.


Le più belle frasi da scrivere nella stanza dei bambiniNon avendo a disposizione, per ora, di una stanza dedicata esclusivamente a mia figlia, ho iniziato ad immaginare come potrebbe essere, un giorno, la stanza dei giochi della piccola Alice.
Vi capita mai di addormentarvi immaginando, sognando ad occhi aperti nel vostro letto prima di chiudere gli occhi ed abbandonarsi a morfeo?

Io, invece di guardare la televisione per far sì che possa addormentarmi, immagino e "realizzo" nella mia mente tante cose!
Arredo la mia casa con mobili all'ultimo grido, cambio e ricambio buttando giù pareti e tirandone su delle altre modificando le stanze, ordino di cambiare i pavimenti della mia casa con un bel parquet.... insomma, come dice Cenerentola "I sogni son desideri...".

Grazie a questa dolcissima frase canticchiata dalla bella fanciulla costretta a faccendare per ordine della matrigna e le sue due sorellastre, la principessa "disneiana" Cenerentola, prende spunto il mio post..... condividere con voi le più belle frasi della Disney.

Scriverò le frasi classiche pronunciate da alcuni personaggi dei cartoni animati della Disney dalle quali potreste trovare spunto e scegliere quella che ritenete azzeccata, trascrivendola a piacimento nella stanza dei vostri figli, proprio come io ho fantasticato sulla cameretta dei sogni della mia piccola.

Ecco alcune frasi, spero di potervi essere d'aiuto:

- "qualunque cosa accadrà, io rimarrò al tuo fianco per sempre".
Tratto dal film Pochaontas 

- "Non smettete mai di sognare, solo chi sogna può volare!!!"
Tratto dal film peter pan

"Ma i sogni diventano realtà e qualcosa di magico può sempre accadere"
Tratto da Come D'Incanto

"Ogni cosa che ho anche quella più bella no non vale la stella che tra poco toccherò" 
Tratto da Aladdin

"E ora cercate di sognare solo chi sogna può volare" 
Tratto da Peter Pan

"Ricordati chi sei, tu sei mio figlio e l'unico vero re" 
Tratto da Il Re Leone 

"Da questo momento in poi la principessa potrà sposare chiunque lo riterrà degno della sua mano"
~ Tratto da Aladdin ~

"Crederò sempre in te Peter Pan" 
Tratto da Peter Pan

- "Bastano pensieri felici.. Sono quelli a portarti in aria! "
Tratto da Peter Pan

- "Dovunque io vada, tu sarai sempre mia madre." 
"E tu sarai sempre nel mio cuore" 
Tratto da Tarzan

E voi cari genitori? Avete scelto?

lunedì 2 novembre 2015

Come fare la ciambella con il Bimby: sbagliare e riparare

Quando si dice "non tutte le ciambelle escono con il buco", bene, oggi ho cercato di fare una sorpresa alla mia bella famiglia preparando una ciambella con il bimby, il buco è uscito, è il resto che fa paura!


Quante risate ragazzi, ridevo da sola dopo aver visto il risultato.
Come fare la ciambella con il Bimby: sbagliare e riparareUna volta aperto il forno, orgogliosa ed intrepida nel presentare la mia bella ciambella per colazione.... tadà, il risultato? Un disastro!

La cosa bella è che mentre versavo gli ingredienti nel boccale del bimby, pensavo tra me e me: "bene, oggi condividerò la mia opera dolciaria nel mio blog"... ma dopo il risultato mi son detta "ehm, non redo sia più necessario....".

Rimuginando un pò sul da farsi e cercare di rimediare nell'errore, ho subito riportato qualche modifica di presentazione della ciambella e, a livello ottico, è perfetta!
Ma la prova più difficile è stata quella di cimentarmi da "cavia" alla degustazione del mio dolcetto strapazzato. Volete sapere com'è andata? Strano ma era buonissima! Pericolo scampato!

L'apparenza quindi spesso inganna ari lettori, l'importante è ciò che c'è dentro.
Ora, se vi fidate, vi riporto gli ingredienti che ho utilizzato per la mia "ciambella stramba" con il bimby.

Ricetta ciambella bimby:

5 uova;
300 gr. farina;
300 gr zucchero;
120 gr. Burro;
150 gr. latte;
1 pizzico di sale;
1 bustina di lievito.

Preparazione Ciambella:

Mettere la farfalla nel boccale e lasciarla per tutto il tempo della lavorazione.
Separare i tuorli dagli albumi e montare a neve i bianchi (37 gradi velocità 4, 3 minuti) con un pizzico di sale e mettere da parte.

Mettere i rossi nel boccale con lo zucchero e monta a 45 secondi, velocità 4.
Aggiungere la farina, il burro ed il latte a 50 secondi velocità 3.
Versare il composto in una teglia imburrata ed infarinata e cuocere in forno a 40 min 180 gradi.

Ora vi dirò dov'è stato il mio errore.
Andando a programmare il forno per pre - riscaldarlo, avevo dimenticato di posizionare la manovella su "accendi solo sotto". Questo è stato il mio errore, posizionando "riscaldamento sopra e sotto"!

Quindi cuoche provette come me, se dobbiamo fare la ciambella, non cadete nel mio stesso errore.
Io, anche se sbagliando, proverò e riproverò a fare i miei doletti per la mia famiglia.




domenica 1 novembre 2015

Saltare l'elastico: gioco di un tempo

In questi giorni la voglia di scrivere mi porta a tutto ciò che fa parte della mia infanzia, parlo degli anni 80.


Inutile ribadire che giochi e cartoni animati di una volta non possono essere paragonati a quelli di oggi, soprattutto se la maggior parte dei casi dei passatempi dei bambini che appartengono a questa nuova generazione, preferiscono videogiochi, tablet e pc, anche se noi mamme cerchiamo di "sfidare" media e società proponendo loro qualche passatempo utile e dilettevole che non siano tecnologici.

Nel mio caso, il gioo che voglio riportare oggi, è ancora presto proporlo alla mia bimba di soli due anni e mezzo, ma la voglia di condividere con voi un passatempo divertente di una volta è più forte. Sto parlando del gioco dell'elastico. Quanti ricordi!

Ricordo ancora quella vecchia merceria vicino casa, il nostro punto di riferimento ogni qualvolta l'"attrezzo" utile per giocare si deteriorava o solo semplicemente desiderose di averne uno colorato!
E via, tutti sul marciapiede sotto casa a giocare al salto dell'elastico!

Lo svolgimento era semplicissimo, bastava annodare un metro e mezza circa di elastico, e poi calzarlo da  una parte e dall'altra da due bambini divaricando leggermente le gambe ed iniziando dal primo "livello", le caviglie per poi passare a polpacci, ginocchia, cosce...

Il terzo giocatore doveva saltarci su rispettando le regole ed i livelli di difficoltà del gioco.
Ma ciò che rallegrava il tutto, erano le canzoncine che dovevano accompagnare i saltelli.
Ne ricordo una in particolare, la quale, non mi vergogno dirlo, viene da me canticchiata in alcuni momenti in cui riaffiorano i ricordi della mia adolescenza, faceva cosi:
"La mia famiglia è composta da: papà.... mamma...sorella...fratello...ed io Simona. Questa è la mia famiglia!"

E poi quella finale, il livello "cielo", quando si arrivava alla parte più difficile del gioco, dove l'elastico veniva sorretto con le mani alzando le braccia in alto e noi dovevamo superare il livello canticchiando i giorni della settimana!
Bellissimo! E voi? Giocavate all'elastico?

Filastrocca di Babbo Natale: letterina della mia infanzia

Manca un mese a Dicembre, periodo di dolci attese, luci, colori e tutti pronti con i preparativi per accogliere il giorno più atteso dell'anno, il Natale.


Filastrocca di Babbo Natale: letterina della mia infanziaOgni anno i nostri bambini pronti con le letterine da inviare a Babbo Natale, desiderosi di mantenere fede alle promesse fatte ai genitori, quello di essere più buoni e non fare arrabbiare mamma e papà, rispettando così anche la tradizione dei doni che dovrebbero ricevere dall'omone con la barba bianca ed il vestito rosso, Babbo Natale, il quale lascia i regalini ai bimbi buoni.

Sempre rovistando tra i miei vecchi scatoloni, spuntano tanti ricordi in tema Natale... le letterine in brutta copia che puntualmente scrivevo ogni anno con frasi sincere, in rima e totalmente originali, tutte parole che in quell'istante trovavo e riportavo su un foglio bianco, per poi sbizzarrirmi con colori, brillantini e disegnini per rendere la mia lettera da inviare a Babbo Natale unica ed originale.
Quanti ricordi! Ma soprattutto, ad oggi, mi rendo conto quanto si possa essere sinceri da bambini! Lo dimostra proprio una delle mie vecchie letterine ed il loro contenuto umile e sincero!

Questa una delle mie letterine in rima per Babbo Natale:

Caro Babbo Natale,
ti scrivo una letterina,
seduta sulle scale
ti chiedo una bambolina.
La mamma non ho fatto arrabbiare,
ho promesso di esser più buona,
ora mi do tanto da fare
e sono meno chiacchierona.
Spero di ricevere il regalo richiesto,
lo merito con tutto il cuore,
io sono qui che aspetto
non importa se a tutte le ore